Gujarat, sultanato di
Con l’incursione di Timur nel 1398, il sultanato di Delhi venne a perdere il controllo su gran parte delle sue province. Fra queste, il sultanato di G. si costituì in sultanato indipendente sotto Muzaffar Shah I, fondatore della dinastia muzaffaride, e subito strinse un’alleanza con Vijayanagara e Malwa per contenere la spinta espansionistica del sultanato Bahmani. Sotto Ahmed Shah (1411-1442) venne fondata una nuova capitale ad Ahmedabad. Grazie all’equilibrio di forze tra gli Stati del Deccan, il sultanato di G. poté godere di una relativa tranquillità che favorì la fioritura di una cultura regionale in lingua gujarati e lo sviluppo dei traffici nell’Oceano Indiano, nel cui ambito acquisirono importanza i porti di Khambayat (o Cambay) e Surat. Attirati dalla ricchezza della regione, ai primi del 16° sec. i portoghesi vi acquisirono due stabilimenti commerciali a Daman e Diu. I Mughal attaccarono il sultanato di G. una prima volta con Humayun nel 1535, per poi sconfiggerlo e annetterlo definitivamente nel 1573.