'OMĀN, Sultanato (XXV, p. 316; App. III, 11, p. 312)
Agl'inizi del 1959 il sultano riuscì, con l'aiuto britannico, a ristabilire la sua autorità, ma la vertenza con l'imām fu definitivamente risolta solo nel 1972, anno in cui malgrado i continui interventi degli stati arabi il Sultanato dell''O. (la menzione "e Masqat" era stata abolita ufficialmente nell'agosto 1970) fu accolto nelle Nazioni Unite. Nel frattempo al sultano Sa‛īd, considerato uno dei più reazionari e isolazionisti governanti della penisola araba, si era sostituito con un colpo di stato (luglio 1970) il figlio Qābūs, il cui dichiarato proposito era di usare le entrate derivanti dal petrolio, dal padre tesaurizzate e solo in parte impiegate in spese militari, per promuovere lo sviluppo economico e sociale del paese. Dei gruppi ribelli, il solo Fronte per la liberazione del Ḍofār accettò di collaborare con il nuovo regime: il Fronte Popolare per la Liberazione del Golfo Arabo Occupato, PFLOAG, e il Fronte Nazionale Democratico per la Liberazione del Golfo Arabo Occupato (nel febbraio 1972 confluiti, con la stessa sigla PFLOAG, nel Fronte Popolare per la Liberazione dell''Omān e del Golfo Arabo) continuarono la lotta. Tuttavia, grazie all'aiuto non tanto britannico quanto dell'Iran, dell'Arabia Saudita, della Giordania e del Pakistan, e anche grazie a una campagna di riforme, il sultano Qābūs poté consolidare il suo potere, riuscendo se non a eliminare almeno a controllare l'attività della guerriglia, alla quale cominciò a mancare l'appoggio, precedentemente concesso, della Cina popolare e, più tardi, anche quello della Repubblica dello Yemen del Sud. Con quest'ultima, auspice l'Arabia Saudita, nel marzo 1976 fu stipulata una tregua. Nel gennaio 1977 l'Iran ha cominciato il ritiro delle sue forze dall''Omān.
Secondo una stima del giugno 1974 la popolazione del Sultanato era di 743.o00 abitanti, con un coefficiente di accrescimento annuo del 3,1%; la produzione petrolifera, iniziata nel 1967, era giunta dopo nove anni a 18.288.000 t di greggio.
Bibl.: Oriente Moderno, voll. XL-LIV, Roma 1960-1974; W. Phillips, Oman-A history, Londra 1967.