SUMBA (Soemba; A. T., 95-96)
L'Isola di Sumba (Soemba o Sandelhout Eiland) appartiene alle Piccole Isole della Sonda, benché essa, come Timor, sia fuori dell'allineamento che da Giava prosegue fino a Wetar e oltre. È divisa da Flores dal Sandelhout Straat, largo un centinaio di km., ma poco profondo.
La superficie dell'isola, di kmq. 10.930, appare meno tormentata che quella delle altre isole della Sonda; il centro è occupato da una larga zona pianeggiante coperta di savane, che ha un'altezza media di 600 m. s. m., ma si solleva verso mezzodì dove il Monte Massoe supera gli 800 m. Anche verso nord vi sono altre cime (Merkberg, Batoe Capedo, ecc.). Le coste sono frastagliate con sporgenze e buoni ancoraggi, ma alla bassa striscia costiera succedono ripidi pendii ricoperti dalle foreste da cui si ricava il legno di sandalo (da ciò il nome di Sandelhout Eiland). Questo commercio però è ora in decadenza, perché l'eccessivo sfruttamento ha fatto distruggere quasi completamente le foreste di sandalo.
Le formazioni prevalenti dell'isola sono quelle sedimentarie che giungono fino al mare, specie verso mezzodì dove le rocce calcaree finiscono sulla costa con ripide scarpate incise dall'erosione marina. Non mancano formazioni vulcaniche, frequenti nella sezione nord, ma non si conoscono manifestazioni vulcaniche recenti.
La popolazione nel 1930 era di 182.354 ab. ed è formata di Sundanesi malesi più alti di statura e più scuri di pelle dei Giavanesi: essi sono divisi in caste e ancora molto arretrati e la loro religione ha per base il culto dei morti, con pratiche che tradiscono l'influsso bramanico. L'isola è divisa in un gran numero di sultanati e principati sottoposti alle autorità olandesi, per quanto la dipendenza sia in gran parte nominale. Oltre al legno di sandalo, l'isola produce ebano ed altri legni di valore: vi si coltivano anche il cotone, la canna da zucchero, il tabacco e naturalmente il riso che col sago serve all'alimentazione degli abitanti. Sono numerosi e abbastanza pregiati i cavalli, della stessa razza di quelli di Timor, i buoi e i bufali. Si esportano cotone, cavalli, nidi di salangane, gusci di tartarughe, trepang, e il commercio è esercitato da Arabi e da Buginesi di Celebes che sono sistemati a Waingapoe e a Memboro sulla costa settentrionale: Waingapoe che conta 4000 abitanti è il porto principale e il centro commerciale più importante.
Amministrativamente, Sumba appartiene alla residenza di Timor come la vicina e minore Isola Sawoe.