SUNDANESI
. Popolazione che abita le regioni occidentali di Giava e particolarmente l'interno delle provincie di Batavia, Bantam, Preanger, ecc. Culturalmente, i Sundanesi sono simili ai Giavanesi, essi però sono meno influenzati dall'induismo che non le altre genti dell'isola. Somaticamente si distinguono dai Giavanesi propriamente detti per la statura più piccola e per il colorito della pelle generalmente più chiaro, specie nelle classi elevate. Si crede che i Sundanesi siano una popolazione molto antica di Giava e che abitassero l'isola prima delle invasioni indù; in seguito a queste sarebbero stati spinti dalle regioni orientali verso occidente. Anzi, secondo alcuni, parte dei Giavanesi propriamente detti sono il risultato della mescolanza dei Sundanesi con gl'Indù. I Sundanesi abitano in villaggi formati da case di legno su palafitte simili a quelle dei Giavanesi, ma spesso così ravvicinate tra di loro da sembrare un solo lungo edificio. La loro occupazione principale è l'agricoltura e la loro religione è oggi l'islamica.
La lingua sundanese appartiene al ramo indonesiano della famiglia maleopolinesiaea; nel seno delle lingue indonesiane forma un gruppo, per quanto non troppo omogeneo, col giavanese, il madurese e il balinese. Il sundanese è parlato nella parte occidentale dell'isola di Giava e precisamente nelle residenze di Preanger, Tjerebon, Batavia e Bantam. La lingua scritta si basa sulle varietà centrali. Anche nel sundanese come nel giavanese moderno esiste una lingua di rispetto accanto a quella di ogni giorno. Per esser più esatti si tratta di circa 400 vocaboli che hanno due forme, una abituale (basa kasar o semplicemente kasar) e l'altra di rispetto (basa lěměs o semplicemente lěměs). Vi sono anche una quarantina di parole che hanno una terza forma intermedia, detta sěděng. Vi sono infine poche parole lěměs pisan (molto fini, soavi) e altre kasar pisan (molto volgari). Molte parole lěměs del sundanese sono di origine giavanese e principalmente della lingua di rispetto (kråmå), ma vi sono anche una ventina di parole sundanesi lěměs tratte da voci giavanesi ngoko (ñoko) e cioè basse. Parecchie parole lěměs sono formate da voci kasar con mutamento di suffisso.
Bibl.: H. J. Oosting, Soendasche grammatica, L'Aia 1884; Soendasch-Nederduitsch woordenboek, ivi 1879 (supplemento, 1882); J. Rigg, A dictionary of the Sunda language of Java, Batavia 1862; S. Coolsma, Soendaneesche Spraakkunst, Leida s. a.; Soendaneesch-Hollandsch woordenboek, ivi 1884.