SUNDERLAND (A. T., 47-48)
Città e porto dell'Inghilterra nord-orientale, nella contea di Durham, 20 km. a NE. di questa città, 420 km. a NNO. da Londra, alla foce del fiume Wear; il centro attuale consta di tre agglomerati: Sunderland propriamente detto, sulla destra del fiume, Bishopwearmouth, a S. del precedente, e Monkwearmouth sulla sinistra del Wear, unito ai primi due da un grandioso ponte di ferro a una sola arcata; mentre Sunderland è di origine relativamente recente, e moderno ne è pure l'aspetto, gli altri due centri risalgono ad epoca assai antica e conservano qualche interessante edificio, quale la chiesa di S. Pietro a Monkwearmouth, con annessi una torre e la parte occidentale dell'antico monastero benedettino, origine prima della città, la chiesa di San Michele a Bishopwearmouth, ecc. Lo sviluppo di Sunderland è in relazione ai prossimi giacimenti di carbone e alle cave di calcare del bacino del Wear, la cui esportazione era già fiorente ai tempi di Enrico VIII. Notevole l'industria delle costruzioni navali; altre industrie sono le metallurgiche (fonderie di ferro, fabbricazione di cavi), la vetraria, la chimica, ecc. Favorito dalle industrie, rapido è stato l'incremento della città che nel 1931 contava 185.870 ab. (131.686 nel 1891; 146.077 nel 1901).
Storia. - Anticamente si chiamava Wearmouth, nome anche applicato a Monk's Town a nord del fiume Wear e a Bishop's Town a sud di esso. L'abbazia benedettina di San Pietro a nord del fiume, dove fu educato il venerabile Beda, fondata nel 674, e poi distrutta dai Danesi, fu ricostruita nel sec. XI dal vescovo Walcher. Da parecchi secoli Sunderland è porto importante; nel 1775 vi fu eretto il primo cantiere navale, venti anni più tardi ve n'erano cinque, e oggi è uno dei maggiori sbocchi dell'Inghilterra per l'esportazione del carbone.