GUASTALLINE, SUORE
Nome popolare delle istitutrici e delle alunne del R. Collegio della Guastalla in Milano. La contessa di Guastalla Ludovica Torelli, fondatrice delle suore Angeliche (v.), allo scopo di raccogliere fanciulle milanesi nobili decadute, educarle gratuitamente e provvedere a collocarle, avviò dal 1557 e fondò stabilmente nel 1569 poco prima della sua morte (28 ottobre 1569), il collegio cosiddetto della Guastalla, ma chiamato negli strumenti di fondazione "Pio collegio delle putte vergini della Natività della B. Vergine". Le alunne portavano veste bianca e manto turchino; raccolte all'età di circa dieci anni, potevano restare in collegio dodici anni. Erano educate da dodici o più governatrici, che vivevano con metodo di vita religiosa, ma senza voti e clausura. Tra queste era eletta annualmente la priora. Col tempo l'istituto subì variazioni nel numero e nelle modalità di scelta dei suoi componenti. Dopo il 1859 si volle una riforma nel suo programma d'educazione, poi fu sottoposto alla legge generale 3 agosto 1862 sulle Opere Pie. Resta suo scopo educare gratuitamente e collocare fanciulle cattoliche, figlie legittime di nobili decaduti, generalmente del Milanese (nei limiti del 1757) o di benemeriti della scienza, delle arti, della patria.
Bibl.: C. G. Rossignoli, Vita della contessa di Guastalla, Milano 1795; F. Sebregondi, Donna Lodovica dei Torelli, Milano 1880; L. Vitali, La beneficenza in Milano, Milano 1880.