superreazione
superreazióne [Comp. di super- e reazione] [STF] [ELT] Nella radiotecnica, semplice sistema di rivelazione, cioè di demodulazione di ampiezza, di grandissima sensibilità, che ebbe grande diffusione (anche in molte applicazioni tecniche) negli anni '40 e '50 nel campo delle microonde, prima della generale disponibilità di tubi specifici per realizzare ricevitori a supereterodina. Un rilevatore a s., detto anche rivelatore superreattivo, è costituito da un rivelatore a reazione (utilizzante un triodo o, attualmente, un transistore) che è portato periodicamente, con frequenza ultrasonora (qualche decina di kHz), in condizioni di oscillazione (autooscillazione nei rivelatori superreattivi ad autospegnimento, oppure con un apposito oscillatore nei rivelatori superreattivi a spegnimento separato) e poi riportato in regime normale; poiché la sensibilità di un rivelatore a reazione è massima appena sotto l'innesco delle oscillazioni, in tal modo si ottiene una sensibilità grandissima, limitata in pratica soltanto dal rumore intrinseco dei componenti; un difetto è la scarsa selettività, cui si può ovviare con un preamplificatore accordato.