SURINAME (già Guiana Olandese; v. guiana, XVIII, p. 237; App. II,1, p. 1172; III,1, p. 800)
Nome ufficiale della Guiana già colonia olandese, membro autonomo del Regno dei Paesi Bassi dal 1954 al 1975, stato indipendente dal 25 novembre 1975.
La superficie di 163.265 km2, secondo le ultime misurazioni, è suddivisa in 9 distretti, con una popolazione di 448.000 abitanti nel 1977 (incremento medio annuo del 2,7% nel periodo 1970-77). Il capoluogo, Paramaribo, ha superato i 150.000 abitanti. Le risorse economiche principali sono il legname, estratto dalle estese foreste che coprono circa il 90% del territorio (294.000 metri cubi di legname nel 1977), e la bauxite (4.587.000 t nel 1976), che alimentano le uniche attività industriali e costituiscono le principali voci dell'esportazione. L'agricoltura è ancora limitata alla fascia costiera, con piantagioni di canna da zucchero (90.000 q di zucchero prodotto nel 1977 dalla raffineria di Mariënburg), che viene anche largamente impiegata per la produzione di rhum, piantagioni di caffè e di riso. Abbastanza promettente la coltura degli agrumi (arance, pompelmi e limoni), mentre è in netta decadenza la coltura del cacao.
Storia. - L'attuale governo è formato da una coalizione che rappresenta vari gruppi etnici (creoli, africani, indonesiani, cinesi) la cui convivenza è fonte di seri problemi, aggravati dalle differenze sociali. Dopo l'indipendenza un cospicuo numero di oriundi olandesi hanno lasciato il S. per far ritorno nei Paesi Bassi. Primo ministro è il capo del Partito nazionale del S., Henck A. Arron. Il principale gruppo all'opposizione è il Partito progressista riformista, che in Parlamento controlla la metà dei seggi. Il governo olandese ha stanziato tre miliardi e mezzo di fiorini per aiutare i primi incerti passi del S. quale paese indipendente.