surriscaldamento della terra
surriscaldaménto della tèrra locuz. sost. m. – Espressione che indica sia l’innalzamento della temperatura dell’atmosfera e delle acque degli oceani provocato da fenomeni naturali (manifestazione ciclica normalmente prevista in climatologia), sia quello attribuibile all’impatto delle attività antropiche. In quest’ultima accezione secondo studi scientifici di istituti di rilevanza internazionale (come l’IPCC, Intergovernmental panel on climate change) l’aumento delle temperature medie rilevato dalla fine dell’Ottocento in poi, è provocato dalla concentrazione di gas serra emessi in atmosfera con l’industrializzazione dei processi produttivi e la progressiva deforestazione (urbanizzazione, agricoltura intensiva, ecc.). Il surriscaldamento (global warming) dovuto a tali gas, in particolare anidride carbonica (utilizzo di combustibili fossili), metano (allevamento di animali, discariche), idrofluorocarburi (sistemi di refrigerazione), ossido di diazoto (fertilizzanti, trasporti), perfluorocarburi (alluminio), ha effetti planetari devastanti sia naturali (innalzamento del livello e acidificazione degli oceani, mutamento del sistema di precipitazioni, episodi meteorologici estremi, desertificazione, scioglimento dei ghiacci, modifica degli habitat di molte specie animali), sia socioeconomici (migrazioni di massa, comparsa di nuove malattie, ecc.). Per contrastare tali fenomeni sono in corso accordi internazionali (Protocollo di Kyoto, 1997, e sviluppi successivi) che, richiedendo l’impegno di tutti i paesi per un cambiamento delle modalità di crescita economica, incontrano forti difficoltà di attuazione.