sussidio
Aiuto finanziario concesso, soprattutto dallo Stato o da enti pubblici, a persone, imprese, comunità e istituzioni varie. In generale è complementare e integrativo, e finalizzato alla realizzazione di determinate attività e obiettivi.
Il più importante è il s. di disoccupazione (➔ indennità), che prevede il pagamento di un reddito ai lavoratori disoccupati. Alcuni studiosi ne hanno evidenziato gli effetti disincentivanti sull’attività di ricerca dell’occupazione e sulla disponibilità ad accettare le offerte di lavoro esistenti. Tuttavia, le regole previste per il s. di disoccupazione, che variano notevolmente da Paese a Paese, possono annullare o limitare tali effetti negativi. Per es., la percezione dei s. può essere soggetta a controlli amministrativi per cui il lavoratore non può rifiutare le offerte ricevute o è obbligato a seguire programmi di riqualificazione (➔ politiche per il lavoro). Essi sono inoltre in generale attribuiti per un periodo limitato.
Nell’ambito della politica commerciale (➔), lo Stato può intervenire a favore delle imprese nazionali che vendano all’estero attraverso i s. alle esportazioni, vale a dire pagamenti effettuati alle aziende esportatrici di beni. Possono essere specifici, quando prevedono un pagamento su ogni unità esportata, oppure ad valorem, se sono proporzionali al valore del bene. Vengono spesso utilizzati dai Paesi di grandi dimensioni come esplicito strumento di penetrazione commerciale, e sono talvolta giustificati quale compensazione dei dazi che i Paesi importatori impongono. I s. alla produzione permettono invece di incentivare la produzione abbassando i costi per tutte le aziende, causando quindi uno spostamento verso l’alto della funzione di offerta delle imprese. I s. al consumo sono pagati direttamente ai consumatori e si possono rappresentare con un aumento della quantità domandata in corrispondenza di ogni livello del prezzo di mercato e, dunque, con uno slittamento verso l’alto della funzione di domanda interna.
Si tratta di una politica assai poco diffusa e che, nel caso di un Paese di grandi dimensioni, si traduce in un trasferimento di benessere dalla nazione che lo concede a vantaggio del resto del mondo. Lo Stato può accordare s. di natura assistenziale: sono trasferimenti monetari a determinati individui finalizzati al raggiungimento di obiettivi di politica sociale (➔) in ambito socioassistenziale. Possono riguardare, per es., il pagamento di prestazioni di invalidità, il sostegno alle spese per l’alloggio o per i servizi scolastici e di cura e l’assistenza al reddito delle famiglie, come nel caso dell’assegno familiare (➔).