sustanziale
Vale " che appartiene alla sostanza ", e qualifica ciò che ha attinenza alla realtà più profonda di un ente (v. SUSTANZA).
In Pg XVIII 49 forma sustanzial è detta la forma che costituisce la sostanza nel suo essere specifico (e così anche in Mn III XII 5); in Cv III II 4 D. afferma che Dio è prima cagione della forma sustanziale, la quale però riceve diversitade, e cioè ottiene la sua diversa specificità, per le secondarie cagioni, che sono i cieli, ed è ‛ individuata ' per la materia in che discende.
La generazione sustanziale di II XIII 5 è il processo attraverso cui la sostanza giunge all'essere, e l'essere è la prima perfezione, o atto primo, ‛ indotto ' in noi dai cieli.
In I V 1, infine, macchia sustanziale, a differenza delle macule accidentali, è quella che riguarda la sostanza stessa del volgare, cioè attiene a ciò per cui il volgare è quello che è, e non è il latino.