SVA Sigla (dalle lettere iniziali dei due progettisti, Umberto Savoia e Rodolfo Verduzio, e della società costruttrice, la Ansaldo) di un aeroplano italiano molto impiegato durante la Prima guerra mondiale. In particolare, una squadriglia di SVA al comando di G. D’Annunzio compì il volo su Vienna del 1918 e A. Ferrarin usò uno SVA per il volo Roma-Tokyo del 1922.