svacanzare
v. intr. (iron.) Passare le vacanze.
• mi tocca invece occuparmi delle isole greche perché è forse qui che è venuto a rifugiarsi il dollaro senza più la faccia per andare in giro tra le mani e i portafogli dei mercanti di moneta. Secondo gli ultimi avvistamenti dell’Agenzia delle Entrate gira ormai come un homeless provando a svacanzare ai confini dell’impero dove gli è ancora possibile mantenersi riscattando quel che resta del suo mito. (Repubblica, 17 marzo 2008, Affari & Finanza, p. 14) • Atene ha confidenza con la tragedia greca ma per il bene comune, non solo comunitario, sarebbe meglio che Francia e Germania si abbassassero a dare una mano lasciando al cerimoniale i sostegni di circostanza. Prima che tutti si vada a svacanzare con vista mare in omaggio. (Repubblica, 12 aprile 2010, Affari & Finanza, p. 16) • Mentre i grandi conduttori dei grandi network svacanzano al mare, incuranti della crisi che attanaglia il Paese ma felici dei loro sontuosi ingaggi, Enrico Mentana ha radunato il meglio dei nostri opinionisti per «riflettere su quanto sta succedendo». (Aldo Grasso, Corriere della sera, 28 luglio 2012, p. 67, Pay Tv).
- Derivato dal s. f. vacanza con l’aggiunta simultanea del prefisso s- e del suffisso -are1.
- Già attestato nella Repubblica del 3 giugno 2001, p. 4 (Paolo Berizzi).