SVALBARD (XXXIII, p. 34)
L'arcipelago era stato assegnato da un trattato firmato a Parigi nel 1920 alla Norvegia, che l'aveva ufficialmente incorporato il 14 agosto 1935; ma l'URSS nel 1940 chiese la revisione del trattato. Nel 1947 il parlamento norvegese si dichiarò disposto a discutere una revisione delle questioni economiche riguardanti lo S., ma rifiutò di trattare argomenti attinenti alla difesa.
L'economia dello S. è basata sull'utilizzazione del carbone estratto in sei distretti, tre norvegesi (dei quali uno, abbandonato, sta per essere riattivato, e tre sovietici); dai primi si estrassero nel 1956 341.884 t di carbone, dai secondi 349.823. In ripresa sono la caccia alla balena e oggi anche la pesca del merluzzo, che frequenta le acque ad ovest e a sud dell'arcipelago. La popolazione permanente nel 1959 era di 2739 Russi e 915 Norvegesi. Il centro principale è Longyearbyen (norvegese), il maggior centro dei minatori sovietici è Barentsburg.