svapata
s. f. Fumata di sigaretta elettronica, l’azione di svapare.
• Niente «svapata» libera per i dipendenti del Comune. Chi sperava di fumare di meno grazie alla sigaretta elettronica dovrà trovare nuove alternative. Ieri, a tutti i 16 mila lavoratori di Palazzo Marino è arrivata un’email perentoria: (Maurizio Giannattasio, Corriere della sera, 16 aprile 2013, Cronaca di Milano, p. 1) • «Al momento mancano certezze scientifiche sugli effetti delle e-cigarette per la salute dei fumatori e per chi respira le “svapate” altrui ‒ ha aggiunto [Carlo Rienzi] ‒ ma il principio di precauzione vorrebbe che, in questa fase di grande incertezza, la salute dei cittadini sia messa prima di qualsiasi altro interesse». (Isabella Villa, Secolo XIX, 11 novembre 2013, p. 7, Cronache) • Non bastava la disaffezione crescente degli italiani, la cui passione per la svapata sta lentamente evaporando. A ridimensionare il non più tanto roseo futuro della sigaretta elettronica arriva adesso un rapporto dell’Organizzazione mondiale della Sanità che avanza seri dubbi sulla sua tossicità. Al punto di raccomandare ai governi di tutto il mondo di «vietarle nei luoghi chiusi». (Fabio Tonacci, Repubblica, 27 agosto 2014, p. 21, La salute).
- Derivato dal v. intr. svapare con l’aggiunta del suffisso -ata2.