AAGESEN [pron. óghesen], Svend (anche Aggesen)
Storico danese, nato circa il 1145 (s'ignora l'anno della morte). Apparteneva ad una delle principali famiglie della Danimarca. In gioventù, studiò probabilmente in Francia, forse a Parigi. Aveva una grande conoscenza degli antichi autori romani e usò con abilità la lingua latina. Non aveva attitudine alla vita ecclesiastica, ed era soprattutto un capo e un guerriero ai servizî del re. Il suo capolavoro è una breve storia dei Danesi, Historia Danorum, ardente d'amor di patria e piena di odio contro i Tedeschi, con una vivace esposizione novellistica delle antiche saghe danesi. Rappresentò tipicamente il pensiero nazionale al tempo dei Valdemari (1200), quando re Valdemaro I, i suoi figli e il successore fondarono una dominazione danese sul Baltico. In un altro scritto, A. espone le antiche norme di diritto per la successione regia in Danimarca. Un'edizione critica dei suoi scritti, a cura di M. Cl. Gertz, è apparsa negli Scriptores minores historiae danicae medii aevi, I (1917-18).