Fehn, Sverre
Fehn, Sverre. ‒ Architetto norvegese (Kongsberg 1924 - Oslo 2009). Si formò in quella che poi sarebbe divenuta la scuola di architettura di Oslo, dove si laureò nel 1949 e dove ha poi insegnato dal 1971 al 1995. Fra i rappresentanti più influenti e stimati del panorama scandinavo contemporaneo, F. s’impose all’attenzione internazionale con il riuscito padiglione dei paesi scandinavi ai Giardini della Biennale di Venezia (1958-62) e, successivamente, con il Museo Hedmark a Hamar, in Norvegia (1967-79). Nel 1997 gli furono assegnati il Pritzker prize e la Heinrich Tessenow gold medal. Fra le sue realizzazioni recenti, tutte in Norvegia, si ricordano: il museo Ivar Aasen a Ǿrsta (2000), sobriamente inserito in un contesto naturale di grande qualità paesaggistica; il Museo nazionale della fotografia (Preus Fotomuseum) a Horten (2001), raffinata riconversione dell’ultimo piano di un vecchio deposito in mattoni costruito nel 1861 per la marina norvegese; il restauro e l’ampliamento del Nasjonalmuseet arkitektur di Oslo, museo interamente dedicato all’architettura (2007), frutto del sapiente recupero della sede neoclassica della Norges bank realizzata da Christian Grosch nel 1830, cui F. ha aggiunto un nuovo, trasparente padiglione espositivo.