STEFANOVIĆ, Svetislav
Scrittore serbo, nato a Novi Sad il 1° novembre 1877. Studiò a Novi Sad e poi a Praga e a Vienna, dove si laureò, in medicina, nel 1902. Pur essendo medico comunale a Belgrado, si occupa intensamente di letteratura, collabora a diversi giornali e riviste e prende viva parte alla vita politica del suo paese.
Lo St. è noto soprattutto come poeta lirico. Pubblicò le sue poesie in sei volumi di versi, Pesme, da cui estrasse e pubblicò a parte singole raccolte, quali Sunca i Senke (Soli e ombre, 1912); Strofe i Ritmovi (Strofe e ritmi, 1919); Granice (Confini, 1928). Il repertorio poetico elaborato dalló Stefanović è vasto e profondo; mentre da una parte abbraccia miti e leggende medievali, attinge al romanticismo inglese, rielabora motivi di poesia popolare serba, dall'altra inneggia alla patria, simboleggia l'uomo e l'umanità in genere. Predominante in lui è un simbolismo filosofico, che tende alla poesia cosmica e sacrifica l'effetto artistico alla profondità del pensiero. Lo St. è noto anche per le sue accurate versioni dall'inglese (in particolare Shakespeare) e per varî saggi critici di letteratura inglese e di letteratura comparata.
Bibl.: A. Petravić, Četvrte studije i portreti (Quarta serie di studî e ritratti), Spalato 1923; U. Urbani, Scrittori jugoslavi, Trieste 1927.