SVJATOPOLK II
. Figlio di Isjaslav, nipote di Jaroslav il Saggio, nato nel 1050, morto nel 1113. Fu successivamente principe di Polozk, di Novgorod (1071-1078) e di Turov (1078-1093). Nel 1093, dopo la morte del suo zio Vsevolod, venne a occupare il granducato di Kiev. Non fu abile regnante e col suo carattere crudele, diffidente e venale si alienò il popolo. Durante il suo regno a Kiev dovette sostenere una continua lotta, con vario esito, con i Polovzi, benche avesse per moglie una figlia del khān dei Polovzi Tugorkan. Il suo regno va ricordato specialmente per i convegni dei principi russi da lui organizzati per venire a un'azione concorde contro i Polovzi.
Il primo, che fu tenuto nel 1097 nella città di Ljubeč per far cessare le discordie fra i principi per causa degli appannaggi, stabilì che ogni principe tenesse in suo possesso il territorio che aveva prima di lui in possesso suo padre. Il secondo convegno, nella città di Vlatičev nel 1100, pose fine alle guerre fra i principi, causate da S., che fece accecare un principe, venuto in sospetto di volersi impossessare del territorio d'un altro. E il terzo, nel 1103 sulla riva del Lago di Dolobsk, prese la risoluzione di una spedizione concorde verso la steppa contro i Polovzi, sotto il comando di S. e di suo cugino Vladimir Monomaco.
Questa spedizione fu coronata da una completa vittoria sui Polovzi. Un'altra spedizione vittoriosa contro i Polovzi ebbe luogo nel 1111.
Bibl.: Lavrentievskaja letopis′; S. Platonov, Lekcii po russkoj istorii, Pietrogrado 1915; Solov′ev, Istorija Rossii, II; G. Vernadskij, Načertanie russkoj istorii, I, 1927; E. Šmurlo, Kurs russkoj istorii, I, Praga 1931.