swap shop
loc. s.le m. Negozio dedicato al baratto di oggetti che non si amano più o che si è pentiti di aver comprato.
• A Manhattan, per esempio, hanno un crescente successo gli swap shops, i negozi dove si scambiano abiti, calzature, borse dei migliori stilisti ‒ da Gucci a Chanel, da Vuitton a Hermès, da Chanel a Chloé ‒ che negli outlet non si troverebbero. (Alberta Marzotto, Repubblica, 15 dicembre 2008, Affari & Finanza, p. 33) • «Barattiamo?» La boutique di Arianna Alaimo è il primo swap shop della Capitale. Un piccolo atelier dove scambiare capi d’abbigliamento situato a due passi da viale Libia. (Simona De Santis, Corriere della sera, 28 gennaio 2010, Cronaca di Roma, p. 16).
- Espressione inglese composta dai s. swap ‘scambio’ e shop ‘negozio’.