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STALLONE, Sylvester

di Federico Chiacchiari - Enciclopedia del Cinema (2004)
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Stallone, Sylvester

Federico Chiacchiari

Attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 6 luglio 1946. Caratterizzatosi come uno dei più grandi working class hero, S. è stato uno dei divi di maggior successo del cinema americano degli anni Ottanta. Considerato dalla critica soprattutto per le sue qualità di attore, S. ha tuttavia saputo imporsi anche come sceneggiatore e regista entrando in sintonia con il gusto e le aspettative di un pubblico popolare, soprattutto con i personaggi di Rocky e Rambo, protagonisti di fortunate serie.

Nato in una famiglia povera, S. abbandonò presto gli studi per vivere di lavori saltuari, iniziando a scrivere sceneggiature durante il tempo libero nella speranza di venderle a qualche produttore. Avvicinatosi al mondo del cinema come comparsa, lavorò in piccole parti in film come The prisoner of Second avenue (1975; Prigioniero della Seconda strada) di Melvin Frank, per imporsi definitivamente come interprete di fama e richiamo in Rocky (1976) di John G. Avildsen, di cui scrisse anche la sceneggiatura e per il quale ottenne una nomination all'Oscar come miglior attore protagonista. Il film rappresenta il manifesto dell'idea di cinema di S., proprio in quanto omaggio a un cinema classico, fatto rivivere in una messa in scena semplice e diretta, e da cui Rocky deriva come filiazione degli eroi popolari della produzione statunitense degli anni Trenta e Quaranta. L'enorme successo ottenuto (il film vinse tre Oscar e inaugurò una serie molto amata dal pubblico) diede modo a S. di passare subito alla regia con un promettente, singolare e malinconico Paradise alley (1978; Taverna Paradiso), per tornare quindi a recitare in F.I.S.T. (1978), ancora basato su una sua sceneggiatura e diretto da Norman Jewison, incentrato sulle lotte operaie degli anni Trenta e sulla figura del sindacalista Johnny Kovak, e successivamente in Nighthawks (1981; I falchi della notte) di Bruce Malmuth, e in Victory (1981; Fuga per la vittoria) di John Huston. Da regista S. ha poi diretto tre dei quattro sequels di Rocky (Rocky II, 1979; Rocky III, 1982; Rocky IV, 1985) e nel 1983 Staying alive, con John Travolta. Nel 1982 ha interpretato First blood (Rambo) di Ted Kotcheff, opera incentrata sul personaggio di Rambo, veterano della guerra del Vietnam di cui si analizza il disagio e la battaglia contro una certa ipocrisia americana, poi ripreso nei successivi Rambo: First blood part II (1985; Rambo 2 ‒ La vendetta) di George Pan Cosmatos, e Rambo III (1988; Rambo 3) di Peter MacDonald. Questi film hanno coinciso con il suo periodo di maggior successo, confermato anche da Cobra (1986) di Cosmatos, Over the top (1987) di Menehem Golan e Lock up (1989; Sorvegliato speciale) di John Flynn, con i quali ha compiuto una decisa opzione per un cinema d'azione più convenzionale. Tornato alla sua figura di personaggio popolare e semplice con il nostalgico Rocky V (1990) diretto da Avildsen, si è cimentato in seguito con commedie come Oscar (1991; Oscar ‒ Un fidanzato per due figlie) per la regia di John Landis e Stop! or my mom will shoot (1992; Fermati, o mamma spara) di Roger Spottiswoode. Negli anni successivi ha offerto ottime prove nel drammatico Cop Land (1997) di James Mangold e in Get Carter (2000; La vendetta di Carter) di Stephen T. Kay, remake dell'omonimo thriller inglese diretto nel 1971 da Mike Hodges.

Bibliografia

M. Daly, Sylvester Stallone: an illustrated life, New York 1984; E. Gross, Rocky and the films of Sylvester Stallone, New York 1990; A. Wright, Sylvester Stallone: a life on film, Los Angeles 1991.

Vedi anche
Arnold Schwarzenegger Attore cinematografico austriaco (n. Graz 1947), dal 1983 cittadino statunitense. Campione mondiale di culturismo, ha esordito nel cinema nel 1970 (Hercule in New York), diventando nei film d'azione il modello del culto del corpo e della mitologia dello scontro fisico (Conan the barbarian, 1982; Terminator, ... Ferruccio Amendola Attore e doppiatore italiano (n. Torino 1930 - m. Roma 2001). Tra i più grandi doppiatori italiani, forse l'esempio più significativo della duttilità e modernità nell'ambito delle voci del doppiaggio italiano. Fu voce ufficiale di D. Hoffmann,  R. De Niro, S. Stallone, e insieme a G. Giannini anche di ... John Travòlta Travòlta, John. - Attore cinematografico statunitense (n. Englewood, New Jersey, 1954). Affermatosi in teatro e in televisione, ottenne grande successo come protagonista del film Saturday night fever (1977), in un ruolo che esaltava le sue doti atletiche di ballerino. In ombra dalla seconda metà degli ... De Niro, Robert Attore cinematografico statunitense (n. New York 1943). Interprete versatile, nella sua lunga carriera ha dato vita a numerosi personaggi spesso fuori dalla norma e anche molto diversi tra loro, rendendoli sempre credibili grazie alla sua capacità di trasformarsi fisicamente. Vincitore di due premi Oscar, ...
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    Enciclopedia on line
    Attore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1946). Dopo ruoli minori in The prisoner of second avenue (1975) e Farewell, my lovely (Marlowe, il poliziotto privato, 1975), ha raggiunto la notorietà con Rocky (1976), di cui è stato anche sceneggiatore, seguito da F.I.S.T. ...
Vocabolario
stallóne
stallone stallóne s. m. [dal francone *stallo, da cui anche il fr. étalon (che ha lo stesso sign. della voce ital.)]. – 1. Cavallo maschio destinato alla riproduzione. 2. In senso fig., scherz., uomo sessualmente molto dotato, e capace...
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