Poetessa statunitense (Boston 1932 - Londra 1963). Dopo la laurea allo Smith College proseguì gli studî a Cambridge, in Inghilterra, dove sposò (1956) Ted Hughes. Alla prima raccolta The colossus and other poems (1960) seguì il romanzo The bell jar (1963; trad. it. 1968), uscito poche settimane prima che la P., logorata da frequenti crisi depressive, si togliesse la vita. Postume sono uscite le raccolte Ariel (1965), Crossing the water (1971) e The winter trees (1972; trad. it. parziale 1982), oltre ai Collected poems (1981), alla raccolta di prose Johnny Panic and the bible of dreams (1979; trad. it. 1986), ai volumi Letters home: correspondence 1950-1963 (1975; trad. it. 1986) e The journals of S. P. (1982). La poesia della P., spesso scopertamente autobiografica, è segnata dall'uso ricorrente della metafora e approda a un verso libero punteggiato di ossessive figure archetipiche; per l'efficacia con cui vi sono ritratte la ricchezza e insieme la fragilità del mondo interiore femminile di fronte alla brutalità e aridità dei rapporti reali, la sua poesia è una delle espressioni più significative della letteratura femminile contemporanea. In italiano sono state anche pubblicate le scelte Lady Lazarus e altre poesie (1976) e Le muse inquietanti e altre poesie (1986).