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SYRIES

di A. Stazio - Enciclopedia dell' Arte Antica (1966)
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SYRIES (Συρίης)

A. Stazio

Incisore greco che firma ΣVΡΙΕΣ ΕΠΟΙΕΣΕ una steatite del British Museum; forse è la prima sicura firma di incisore che noi possediamo.

A causa della morbidezza del materiale, il nome, assai consunto, è stato spesso letto diversamente (ΔΟΡΙΕΣ o SVΡΙΛΣ). Se la forma è esatta si tratterebbe di un artista ionico dell'Eubea. La gemma, incisa a mano, è uno pseudo scarabeo con maschera di Sileno in rilievo sul dorso; dall'altro lato è incisa una ieratica figura barbata di citarista, vestita di chitòn podères, in atto di salire su un bema a due gradini. Carattere di sobria plasticità mostra la testa di Sileno, mentre la figura del citarista presenta un vigoroso senso compositivo cui il rendimento del dettaglio accurato ma non mai calligrafico conferisce una non comune freschezza e vivacità. Tutti questi elementi concorrono a far datare la gemma alla fine del V sec. a. C.

Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 195 ss., tav. 8, I; id., Kleine Schriften, II, 1913, p. 186 ss., tav. 26, I; Gemmen, I, tav. VIII, II, p. 38; III, p. 80; H. B. Walters, Catal. Br. Mus., 1926, n. 492; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 1776; W. Müller, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 365.

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