KONARSKI, Szymon
Patriota polacco, nato nel 1808 nel villaggio Obelica presso Augustów. Prese parte alla rivoluzione del 1830 e dopo la disfatta dei rivoltosi si ritirò in Francia.
Nel 1833 partecipò alla spedizione nella Savoia, e al ritorno si stabilì per un po' di tempo come operaio in una fabbrica di orologi a Chaux-des-fonds. Membro della "Giovine Polonia" e corredattore a Parigi del giornale Połnoc (Settentrione), entrò in rapporti con Mazzini e si recò a Cracovia, ove divenne l'animatore del Comitato segreto Stowarzyszenie ludu polskiego (Associazione del popolo polacco). Nascosto sotto nomi diversi, continuò la sua opera di cospiratore, sempre in rapporto, per il tramite di Joachim Lelewel, con la Giovine Polonia, in Volinia e nelle regioni di Minsk e Grodno. Il numero dei congiurati superava di già i 3000, quando la polizia austriaca, avuta notizia dell'attività di K., lo denunziò al governo russo che lo arrestò a Vilna. Sottoposto ad atroci torture, fu fucilato il 15 febbraio 1839.