tachione
tachióne [Comp. di tachi- e del suff. -one di particelle] [RGR] Nella teoria della relatività, termine introdotto nel 1967 da G. Feinberg per indicare una particella che possa muoversi soltanto con velocità maggiore di quella della luce nel vuoto c. L'ipotesi dell'esistenza di simili particelle non risulta in contrasto con la teoria della relatività ristretta, la quale esclude che la velocità di una particella possa aumentare sino a superare c ma, a rigore, non esclude che una particella possa essere prodotta con velocità maggiore di c (la sua massa sarebbe immaginaria); peraltro, tali particelle non sono state ancora osservate: v. matrice S: III 650 b.