Dean, Tacita
Dean, Tacita. – Artista britannica (n. Canterbury 1965). Ha studiato alla Falmouth school of art e alla Slade school of fine art. Ha realizzato piccoli film nei quali il tema ricorrente è la riflessione sul trascorrere del tempo. Il suo obiettivo è di cogliere il momento immediatamente trascorso, fissarlo sulla pellicola e fermare così il momento dell’abbandono. La vena nostalgica rende questi suoi video, in formato analogico e in pellicola 16mm, una risposta in chiave moderna alla classica natura morta. Candidata al Turner prize nel 1998, con Desappearance at the sea, storia di un tentativo di fuga dalla realtà quotidiana di un uomo d’affari fallito su di una barca a vela in giro per il mondo. Nel 1995 è nel gruppo di giovani artisti britannici presenti alla Biennale di Venezia, dove verrà premiata nel 2005 nel corso della 51° edizione. Nel 2006 ha ottenuto il premio Hugo Boss del Guggenheim museum di New York. Nel corso degli ultimi anni ha esposto in due importanti gallerie a New York: la Frith street gallery (1997, 1998, 2004, 2007, 2010) e la Mariam Goodman gallery (1999, 2000, 2001, 2003, 2008, 2009, 2012). Nel 2001 espone al Museo d’arte contemporanea di Barcellona, nello stesso anno alla Tate Britain a Londra e nel 2007 al Guggenheim museum di New York. Nel 2011-2012 presenta, nella Turbin Hall della Tate modern, The unilever series, un film di 11 minuti girato all’interno di un gigantesco monolite bianco alto 13 metri, evidente citazione al film di Stanley Kubrik 2001 Odissea nello spazio. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private come l’Art institute a Chicago, la British council collection a Londra, il Centre national d’art plastique a Parigi, il Museum of modern art a New York, la Tate gallery di Londra. Per la mostra alla Fondazione Nicola Trussardi (2009) a Milano, la D. ha filmato gli interni della casa e dello studio del pittore Giorgio Morandi: in Still life, che dà il titolo alla mostra, la D. filma tracce di matita sui fogli di lavoro dell’artista.