TACOMA (A. T., 138-139)
Città dello stato di Washington (U.S.A.), capoluogo della Pierce County; è situata sulla sponda sud-occidentale della Commencement Bay, sul Puget Sound, presso la foce del fiume Puyallup e dista 135 km. dalla costa del Pacifico e 37 da Seattle; il suo nome deriva dal monte Rainer, a sud-est della città, detto in indiano Ta-ho-ma, cioè "il gran picco nevoso".
Tacoma, che gode di un clima tipicamente oceanico, con inverni poco rigidi ed estati fresche e con precipitazioni abbondanti (media annua superiore ai 1000 mm.), distribuite in tutti i mesi, (massime in novembre, dicembre e gennaio, minime in luglio ed agosto), è costruita a scacchiera, e i suoi abitanti, che nel 1860 erano appena 380, e nel 1890 36.000, hanno raggiunto la cifra di 107.000 nel 1930. Questo sviluppo è dovuto alla posizione della città, toccata dalla N.P.R. e posta quindi in diretta comunicazione con Vancouver, Chicago e San Francisco, mentre al suo porto fanno scalo le navi provenienti dal Canale di Panamá, dalle Hawaii, dalle Filippine, dalla Cina, dal Giappone e dall'Alasca.
In Tacoma, che usufruisce largamente di energia idroelettrica, fioriscono le industrie relative al legname, quelle meccaniche, particolarmente dei vagoni ferroviarî e l'industria delle calzature.
I principali prodotti esportati, sono farine, legname e derivati, frumento e lingotti di rame; tra quelli importati ricordiamo i minerali, il carbon fossile, la carta, le porcellane, gli olî vegetali. Dalla California s'importa notevole quantità di petrolio.