TAENIOPTERIDEAE
. A questo gruppo eterogeneo di piante fossili appartengono delle fronde filicoidi, le cui penne di ultimo ordine sono intere, assai più lunghe che larghe e con una nervatura mediana ramificata in maniera pennata.
Nel genere Taeniopteris Brongniart, accanto a forme del Permo-Carbonico riferibili alle Pteridosperme, se ne trovano altre assai diffuse nel Mesozoico, le quali rappresentano gli organi fogliari di alcune Cicadofite (Taeniopteris vittata). La fronda è semplice, o pennata, generalmente lanceolata o lineare-lanceolata, con l'apice acuto, raramente ottuso. La costola mediana è ben marcata e da essa si dipartono dei nervi laterali decorrenti orizzontalmente o più o meno obliquamente, non ramificati, oppure biforcati presso il margine fogliare.
Alcune fronde di Taeniopteris sono state trovate insieme con fusti di Medullosa; inoltre, sulle fronde di certi esemplari provenienti dal Permico della Dickson County, Kansas (Taeniopteris coriacea, T. newberryana) sono stati osservati, tra le nervature, piccoli corpi ovali, quasi globosi nell'aspetto, per metà immersi nell'epidermide della fronda e che assomigliano notevolmente alle fruttificazioni visibili su alcune forme di Neuropteris e Alethopteris.
Le specie di Taeniopteris la cui cuticola offre caratteri proprî delle Bennettitee (Taeniopteris vittata, T. ajorpokensis), sono dal Harris poste sotto la denominazione generica di Taeniozamites.
Un altro genere appartenente a questo gruppo è Megalopteris Dawson, riscontrato nel Devonico medio del Canada e nel Carbonico inferiore degli Stati Uniti. Secondo White le sue fronde avrebbero recato grossi semi alati del tipo dei Cardiocarpus.