Pittore (Parigi 1574 - ivi 1646). È l'esponente più celebre di una famiglia di artisti (alla quale appartennero anche Geoffroye Cosme, nonno e padre di D.) che si dedicarono al "genere" del ritratto a [...] di personaggi del suo tempo, in cui si dimostra artista vivace ed espressivo nel cogliere i caratteri di un volto, anche se non raggiunge le finezze psicologiche dei Clouet. Ebbe a seguace e continuatore il figlio Nicolas (Parigi 1612 - ivi 1667). ...
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ICNEUMONE (dal gr. ἰχνεύμων "tracciatore"; lat. scient. Mungos Geoffroye Cuvier, 1795; fr. mangouste; ted. Manguste; ingl. ichneumon)
Oscar De Beaux
Genere che dà il nome a una famiglia di Carnivori [...] o Mangusta a coda bianca (lat. scient. Ichneumia Geoffroy, 1837), che si trova tanto in Eritrea quanto in Cuvier, 1826) grande, scuro, proprio dei luoghi paludosi dell'Africa equatoriale e meridionale.
Bibl.: R. I. Pocock, in Proc. Zool. Soc., ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] fissità delle specie più di quanto credesse alle catastrofi. Su tale questione, preferiva piuttosto seguire "i Lamarck, i Geoffroye altri grandi naturalisti" (Boué 1834, pp. 113-114).
L'idea della continuità della vita, indotta da questo sviluppo ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] , Leonardo, B. Palissy, A. Cesalpino, F. Colonna, G. Fracastoro e N. Stenone, il quale avversò anche la teoria, in auge fino al 18 il cambiamento delle faune e delle flore è un fenomeno lento e graduale. J.-B. de Lamarck, É. Geoffroy-Saint-Hilaire, A ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] ammiratore di L. Oken e di E. Geoffroy Saint-Hilaire, cercò di individuare e descrivere l'«archetipo» secondo il ultimi anni della sua vita.
Vita
Studiò medicina a Edimburgo (1824) e si dedicò poi alla pratica medica a Londra, ma fu in seguito ...
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Zoologo (Montbéliard 1773 - Strasburgo 1838), fratello di Georges; direttore del serraglio del Muséum (1804) e poi ivi (1837) professore di storia naturale, s'interessò soprattutto della classificazione [...] dei Mammiferi e intraprese, con É. Geoffroy Saint-Hilaire, una storia dei Mammiferi, che rimase incompiuta. ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] esegesi dei vari testi. In tal modo la dottrina anatomica fu appesantita e infarcita di errori. Solo intorno al 1315, per merito di L. la legge dell’equilibrio o compensazione degli organi. E. Geoffroy Saint-Hilaire, pur avendo chiara l’idea dell’ ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] progressiva delle forme nel tempo, ipotizzata da Lamarck, sia la trasformazione di un unico piano sostenuta da Geoffroy Saint-Hilaire e quindi negando validità alla concezione continuista della catena dell'essere, C. riconosce nel regno animale, fin ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] con diffidenza, perché imperava ancora la filosofia naturale con le idee di L. Oken sostenute dal Rudolphi, e anche in Francia da E. Geoffroy-Saint-Hilaire e da A. Serres, secondo le quali l'evoluzione delle forme animali metterebbe capo all'uomo ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] regno. Queste però sono state redatte nel sec. XIII da alcuni giuristi latini di Siria, Filippo di Novara, Jean d'Ibelin eGeoffroy le Fort, nell'intenzione di ricostruire le leggi del sec. XII. Jean d'Ibelin afferma che dopo la guerra di Gerusalemme ...
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geoffrea
geoffrèa s. f. [lat. scient. Geoffraea (o Geoffroya), dal nome del medico fr. É.-F. Geoffroy (1672-1731)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee dell’America tropicale, con poche specie i cui semi, crudi, sono usati come antielmintico...
pardalina
s. f. [der. del gr. πάρδαλις «leopardo»]. – Carnivoro della famiglia felidi (Felis geoffroyi) affine all’ocelot, ma di statura minore, di forme svelte, gambe alte, macchiettatura fine, che vive nell’America Merid., a sud del Paraná....