Poeta belga di lingua francese (Saint-Amand, Anversa, 1855 - Rouen 1916). Nelle prime liriche (Les Flamandes, 1883; Les Moines, 1886) s'ispirò ai temi della tradizione fiamminga, che riprese più tardi nel ciclo di Toute la Flandre (I. Les tendresses premières, 1904, La guirlande des dunes, 1907; II. Les héros, 1908, Les villes à pignons, 1910; III. Les plaines, 1911). Un'inquietudine e un cupo misticismo ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] (1844-1913), quindi Georges Eekhoud (1854-1927), Eugène Demolder (1862-1919); fra i poeti Georges Rodenbach (1855-1898), EmileVerhaeren (1855-1916), Iwan Gilkin (1858-1926), Albert Giraud (nato nel 1860), Chaerles van Lerberghe (1862-1907), Max ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] campagna a favore dei simbolisti, rappresentando fra gli altri i lavori di Bataille, Henri de Régnier, Maurice Maeterlinck, ÉmileVerhaeren, Samain, e quelli di molti stranieri allora ignoti in Francia come Oscar Wilde, Strindberg, Hauptmann, Gor′kij ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] , mentre Rémy de Gourmont si rinchiude in un aspro scetticismo e i soli imperturbati, Henri de Régnier ed ÈmileVerhaeren, indebitamente annoverati tra i simbolisti, continuano l'uno l'arte pittorica del Parnasse in forme modernizzate e moderate ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ougrée, Liegi, 1866 - Bruxelles 1945). Dopo aver compiuto i proprî studî a Liegi, si recò a Parigi dove si di stinse come critico e come poeta minuzioso e prezioso. [...] alle armonie verbali. Scrisse anche acute pagine di critica letteraria: Propos de littérature (1894); Stéphane Mallarmé, un héros (1899); ÉmileVerhaeren, poète de l'énergie (1933); di lui si hanno ancora i Contes pour les enfants d'hier (1908) e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di Seurat rappresenta il tentativo di conciliare scientismo di matrice [...] si dichiara entusiasta del nuovo stile che definisce neoimpressionista, per sottolineare lo scatto operato dal nuovo movimento pittorico.
EmileVerhaeren, poeta simbolista belga, mette Seurat in contatto col Gruppo dei Venti, di cui fanno parte i ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] speciali definizioni perché essa venga applicata (giacché si tratta di questi due soli autori) a Jules Romains e a EmileVerhaeren. Sono in sostanza due lirici (posto che non era ancora presagibile in Romains il futuro autore del romanzo-fiume ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] in fiore, Capriccio aereo, Sagra del sonno (16 gennaio 1927).
Al 1911 risalgono letture da Walt Whitman, ÉmileVerhaeren, Dante, Rudyard Kipling, Gabriele D’Annunzio e dalla Bibbia (soprattutto il Vangelo di Giovanni): delle letture whitmaniane ...
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Pittore (Bruxelles 1849 - Ixelles 1924), cugino di Émile; allievo dell'accademia di Bruxelles, dipinse interni e nature morte vivamente realistiche. Opere nei musei di Bruxelles e di Anversa. ...
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