Ciajkovskij, Pëtr Il´ič
Alberto Pironti
, L'episodio dantesco di Francesca venne proposto al C. come soggetto di un'opera teatrale dallo scrittore Zvantzev, il quale si era offerto di preparargli il [...] libretto a patto che l'opera fosse trattata secondo i dettami wagneriani. Tale condizione aveva fatto arenare il progetto, ma la lettura del canto V dell'Inferno (avvenuta mentre C. si recava a Bayreuth, ...
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HEIFETZ, Jascha
Lorenzo Tozzi
(App. III, I, p. 810)
Violinista statunitense di origine lituana, morto a Los Angeles il 10 dicembre 1987. All'intensa attività solistica, H. ha abbinato una brillante [...] prediletti Mozart, Beethoven, Brahms, ma anche pagine del grande repertorio violinistico, come i Concerti di Bruch o di Čiajkovskij. Nonostante la libertà, per taluni anche discutibile, di alcune sue scelte interpretative (tempi, rubati, ecc.), H. ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] e n. 4), Brahms lo utilizza in due Sinfonie (n. 2 e n. 3), César Franck nell’unica sua Sinfonia (1888), Čiajkovskij nella Sinfonia n. 5 (1888). La Sinfonia n. 4 di Schumann (1841-1851), in quattro movimenti da eseguirsi senza soluzioni di continuità ...
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RACHMANINOV, Sergej Vasil′evič
Guido Maria Gatti
Compositore e pianista, nato a Onega (distr. di Novgorod, Russia) il 2 aprile 1873. Fu allievo del conservatorio di Pietroburgo (A. Siloti, S. Taneev [...] in re minore, Études-Tableaux, ecc.). Pianista molto ammirato, come compositore R. si riallaccia alla tradizione russa occidentale di P. Čiajkovskij e F. Rubinstein più che a quella dei "Cinque": non v'è quasi traccia, nelle sue musiche, di temi ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] , e un concerto il 23 aprile alla sala Umberto I per conto della Filarmonica romana, eseguendo composizioni di Beethoven, P. J. Ciajkovskij e Z. Noskovski.
Nei mesi di marzo e aprile 1911 ebbe luogo alla sala Costanzi un ciclo di sei concerti, di cui ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] della Rocchetta al Castello Sforzesco. Il programma particolarmente impegnativo, comprendente tra l'altro la Sesta sinfonia di Čiajkovskij, ne mise subito in evidenza l'innata eleganza del gesto, la forza interpretativa e la purezza stilistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] fortunato e memorabile è l’incontro di Petipa con il primo grande autore di musica per balletto, Pëtr Il’ic Čiajkovskij. La bella addormentata (1890), Lo schiaccianoci (1892) e Il lago dei cigni (1895) sono prodotti universalmente noti di questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] della Marsigliese sono presenti anche in varie composizioni cameristiche e sinfoniche di Salieri, Schumann, Wagner, Liszt, Ciajkovskij, Mendelssohn e Debussy. In Francia, con il secondo impero, la Marsigliese, ormai troppo rivoluzionaria, viene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] che combina citazioni mutuate da fonti assai eterogenee: jazz, musiche per film, classici – Beethoven, Chopin, Strauss, Ciajkovskij – musiche per banda, canzoni patriottiche. “Mescolo gli stili e li trasformo”, spiega il compositore, “non per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ad allora una periferica colonia musicale, la Russia produce nell’Ottocento una [...] raccolte da Balakirev trova posto in composizioni di Musorgskij, Rimskij-Korsakov ma anche in quelle dell’“esterno” Čiajkovskij.
Il gruppo di Balakirev
Intorno a ideali e a posizioni musicalmente “nazionaliste” il gruppo di Balakirev combatte ...
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