(o hammada) Nel Sahara il deserto di roccia, contrapposto al serir (deserto ciottoloso-sabbioso) e all’erg o edeyen (deserto sabbioso), che si estende su vasti altopiani spianati da antichi processi morfologici. [...] Nei brevi periodi di pioggia le h. sono inoltre solcate dagli uadi.
La più vasta è la Hamada al-Hamra, altopiano roccioso del Sahara libico, interposto fra la Ghibla e il Fezzan; è una distesa di calcare ...
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Regione del Sahara algerino; è una porzione di ḥammāda (600-700 m di altitudine), solcata dall’uadi M., incavata da alcune depressioni e cosparsa di oasi. La popolazione è di religione musulmana-ibadita [...] e si rifugiò in quest’area, costruendovi città dalla peculiare architettura (fra cui si segnalano Beni Isguen e Berriane).
I Mozabiti sono dediti all’agricoltura e all’artigianato (tappeti). Capoluogo ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] litica, dalle amigdale del Paleolitico Inferiore, specie nell'uadi el-Agial, agli strumenti di tipo musteriano-levalloisiano dell'Hammada di Murzuch e del bacino dello Sciati, ed ai manufatti pedunculati di tipo ateriano nell'uadi el-Agial. Con ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] costituiscano dei d. molto vasti.
Caratteristiche
I d. di clima arido (d. sabbioso o erg, ciottoloso-sabbioso o serir, roccioso o ḥammāda) hanno valori della piovosità molto variabili, passando da 0,6 mm di pioggia in un ventennio per il d. del Cile ...
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Territorio dell’Africa nord-occidentale. Si estende sull’Atlantico con uno sviluppo di circa 1000 km dalla foce dell’Uadi Dra al Capo Bianco, comprendendo un vasto retroterra quasi interamente desertico [...] di 20-25 °C, invernali di circa 15 °C. La piovosità non supera i 100-200 mm. L’interno, dove prevale la ḥammāda tabulare (300-600 m s.l.m.), intercalata da aree a dune, è poverissimo di risorse. Gli abitanti, di origine prevalentemente berbera, si ...
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siriaco, Deserto Regione desertica che si estende nel settore settentrionale della Penisola Arabica, tra i rilievi dell’Antilibano a O e il corso del fiume Eufrate a E. È caratterizzata da paesaggi diversi: [...] il nome di harra; dove invece il terreno di base consta di terreni calcarei o marnosi di origine marina si ha la ḥammāda. Il clima è arido e le piogge sono limitate ad acquazzoni invernali. La popolazione è rappresentata da Beduini nomadi, che vivono ...
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In geologia, si dice azione e. il complesso delle azioni di erosione (➔ corrasione), trasporto (➔ deflazione) e deposito di materiali (➔ depositi e.) esercitate dal vento sulla superficie terrestre. Tale [...] che il vento non riesce più a rimuovere rispetto a quelli allontanati per rotolamento, saltellamento e sospensione. Tipici esempi si rinvengono nel caso dei deserti caldi negli hammada (deserti pietrosi) e nei serir (deserti ciottoloso-sabbiosi). ...
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GRAN DESERTO AUSTRALIANO
Griffith Taylor
. Non è stato ancora calcolato con precisione quanta parte dell'Australia sia veramente deserta. Köppen nel suo studio sui climi della terra vi attribuisce [...] anche aree relativamente grandi che presentano il tipo dell'"hammada", cioè di superficie o rilievi rocciosi senza rivestimento di netto limite fra le dune, il terreno a ciottoli e l'hammada. La pioggia, per quanto scarsa, è raramente inferiore ai 150 ...
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TASILI (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Con questo nome, che in berbero significa "altipiani rocciosi e accidentati", si designano due serie di rilievi della regione sahariana che si estendono nella [...] che in berbero vuol dire "monte") costituiscono la zona marginale meridionale della regione dell'Ahaggar. Essi sono una hammada desolata priva di qualsiasi vegetazione e tristemente temuta anche dagli stessi Tuaregh. La ricognizìone dei territorî dei ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] S del versante meridionale dell’Anti Atlante comincia l’ambiente desertico, caratterizzato da vaste distese di tavolati pietrosi, chiamati ḥammāda.
Il M. è soggetto a una gamma piuttosto varia di tipi climatici. L’esame delle temperature vede opporsi ...
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hamada
〈a-〉 (o hammada) s. f. [dall’arabo ḥamāda o ḥammāda]. – Nome dato nel Sahara al deserto di roccia, talora levigata e variamente modellata dall’erosione eolica, talora rotta in frammenti grossolani e aguzzi (si contrappone al serir,...
serir
serìr s. m. [dall’arabo serīr]. – In geografia fisica, tipo di suolo desertico costituito di piccoli ciottoli, che nei deserti separa l’hammada (zona rocciosa) dall’erg (zona sabbiosa).