AbatediFarfa (inizî sec. 10º); dubbia è la notizia del Chronicon Farfense, secondo la quale egli sarebbe stato nipote del re Ugo di Provenza. Energico e abile, seppe dare al suo monastero una grande [...] potenza economica e farne un notevole centro culturale. Morì (936) avvelenato da Campone, nobile reatino, educato nel monastero e smanioso di impadronirsi delle ricchezze diFarfa. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abatediFarfadi questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] a Roma lasciò il pontefice con due vescovi e quattro cardinali al castello di Tribuco di proprietà diFarfa e quindi di fatto in custodia all'abatediFarfa (Relatio Registri Paschalis II, in Mon. Germ. Hist., Legum Sectio IV, Constitutiones et ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] cassinese ne unì l'abbazia con quella di S. Paolo fuori le mura di Roma, donde nel 1921 un gruppo di monaci mosse a rinnovarne la comunità.
Per le fonti, v. Gregorio di Catino e Ugo I abatediFarfa. Per la storia, oltre le introduzioni e ...
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Ecclesiastico (Napoli 1812 - Roma 1868), figlio di un ministro borbonico. Fu delegato straordinario per l'Umbria dal luglio 1849; creato cardinale il 15 marzo 1852, fu vescovo di Mitilene e abatediFarfa. [...] Cattolico liberale, amico del Tosti, dopo il 1860 criticò apertamente la politica vaticana nei confronti del nuovo Regno d'Italia, ritirandosi a Napoli. Sospeso per questo dalle dignità cardinalizie (1865) ...
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PASQUALE I papa
Mario Niccoli
Successore di Stefano IV, pontificò dal 25 gennaio 817 all'aprile 824. Appena eletto annunciò a Ludovico il Pio la sua nomina e poco dopo richiese all'imperatore un nuovo [...] abatediFarfa e l'amministrazione papale. La presenza a Roma di Lotario ebbe inoltre l'effetto di ravvivare l'opposizione da parte di quanti a Roma vedevano di Incoraggiò l'evangelizzazione delle popolazioni al di là dell'Elba.
Bibl.: Liber ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] , che fu dal 1721 al 1724 papa Innocenzo XIII (v.); Bernardo, fratello suo (morto nel 1730), benedettino, abatediFarfa, vescovo di Terracina (1710), cardinale (1721) e penitenziere maggiore; Innocenzo (morto nel 1785), nunzio in Portogallo (1769) e ...
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SAN MARTINO al Cimino
Ignazio Carlo GAVINI
Raffaello MORGHEN
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Amena località dell'alto Lazio in provincia di Viterbo, 561 m. s. m., posta presso le pendici di NO. del vulcano Cimino, a 7 km. da Viterbo [...] S. Martino al Cimino si hanno dal Regestum farfense. Nell'833 un tale Benedetto, figlio di Ansperto, donò a Siccardo abatediFarfa la chiesa di S. Martino al Monte, che divenne così dipendenza del grande monastero farfense. Abbandonato il monastero ...
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GONZAGA, Giulia
Romolo Quazza
Figlia di Ludovico di Sabbioneta e di Francesca Fieschi, nacque probabilmente in Gazzuolo nel 1513. Donna d'ingegno e di bellezza non comune, sposò quattordicenne Vespasiano [...] quarantenne, vedovo con una figlia. Mortole il marito (1528), rimase padrona del piccolo stato, vinta l'opposizione dell'abatediFarfa, Napoleone Orsino. Vedova in età giovanissima e vergine, ebbe molti pretendenti, ma sdegnò ogni profferta. La sua ...
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Cardinale, nato a Napoli il 12 aprile 1812, morto a Roma il 14 maggio 1868. Figlio di un ministro borbonico, fu tra i migliori alunni dell'Accademia dei nobili ecclesiastici. Ebbe diverse cariche in curia [...] per l'Umbria, che resse con saggia moderazione. Creato e pubblicato cardinale del titolo di S. Agnese, il 15 marzo 1852, fu vescovo di Sabina, abatediFarfa e commendatario dei Ss. Benedetto e Scolastica in Subiaco. Non amico dell'Antonelli e ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] con il suo ostentato rispetto per i canoni, G. V concesse al monaco Ugo, in cambio di una forte somma di denaro, la carica diabatediFarfa e procedette anche alla sua consacrazione.
Mentre G. V si tratteneva nell'Italia settentrionale, Crescenzio ...
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