PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] inviato in missione «ad diversas mundi partes» (24 giugno 1456). Vicario di Bessarione quale commendatario dell’abbaziadiFonteAvellana (Annales Camaldulenses, VII, Venetiis 1762, pp. 249 s.), abbracciò gli ordini sacri e il 20 settembre 1458 ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce diFonteAvellana, emise la professione religiosa il [...] filosofia e teologia, venne nominato lettore e destinato all'insegnamento della teologia, dapprima nell'abbaziadiFonteAvellana e poi, dal settembre 1773, in quella romana di S. Gregorio al Celio. A Roma il F. si fece apprezzare dal suo confratello ...
Leggi Tutto
MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] ecclesiastici che tenne in commenda sono ricordati S. Colombano di Bobbio, S. Maria della Pieve di Cento, S. Giovanni in Persiceto, S. Maria del Morello a Bologna, l’abbaziadiFonteAvellana e la basilica di S. Maria Maggiore a Roma. Pare sia stato ...
Leggi Tutto
DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] apostolica Vaticana (Barb. lat. 3244, ff. 23r-24v); in essa il D. riferiva all'autore dell'Italia sacra che gran parte delle carte dell'abbaziadiFonteAvellana si trovavano a Roma nel collegio Germanico e gli dava alcune notizie su un vescovo ...
Leggi Tutto
CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] ad arciprete. Tra questi benefici sono il monastero di S. Maria de Rosellis, nella diocesi di Segni, il priorato cluniacense di Saint-Pierre d'Allevard, nella diocesi di Grenoble, e l'abbaziadiFonteAvellana. Il C., inoltre, aveva ricevuto alcuni ...
Leggi Tutto
Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria, in cui sorge un eremo e monastero benedettino camaldolese ( Santa Croce di F.), fondato nel 10° secolo. Si ricollega con l’attività riformatrice [...] penitenza e austera disciplina, la vita solitaria nelle celle. Fu eretto in abbazia nel 1325. Il cardinal Bessarione ne fece un centro di cultura umanistica. Nel 1569 la Congregazione avellanitica fu soppressa e il monastero unito alla Congregazione ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] nel corso del secondo periodo dell’abbaziatodi Alberto Gibelli41, ultimo di una illustre tradizione di eruditi camaldolesi. Egli riuscì a riacquistare il monastero e la tenuta diFonteAvellana che permisero di dare una sistemazione più conveniente ...
Leggi Tutto
. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] sec. XI tra i camaldolesi della congregazione diFonteAvellana il Piccolo Ufficio della beata Vergine, aggiunto quotidianamente 1495); per Płock in Polonia (Venezia 1498); per l'abbaziadi Melk, nella bassa Austria (Norimberga 1500); per Liegi ( ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] nell'architettura monastica delle Marche, ivi, pp. 377-396; E. Simi Varanelli, Spiritualità e arte diFonteAvellana, ivi, pp. 397-410; A. Montironi, L'abbaziadi S. Fermano a Montelupone, ivi, pp. 411-418; C. Barsanti, La scultura paleocristiana e ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di questa visita, riportato nella Epistola di G. al confratello Michele dell'abbaziadi Pomposa, è arricchito di la quale, dopo Arezzo, G. sia stato priore dell'eremo diFonteAvellana, terminandovi i suoi giorni intorno al 1050.
È questione aperta ...
Leggi Tutto