Filosofia
Il sillogismo in cui la premessa maggiore è certa, mentre la premessa minore è probabile, per cui anche la conclusione è soltanto probabile.
Fisiologia
Il movimento di allontanamento di un arto o di una parte mobile del corpo da un piano o asse o punto di riferimento: nel caso di un arto si fa riferimento al piano sagittale di simmetria del corpo, per le dita all’asse dell’arto, per l’occhio ...
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abduttore
Muscolo che ha per azione principale il movimento di abduzione, ossia il movimento di allontanamento di un arto o di una parte mobile del corpo da un piano o asse o punto di riferimento, per [...] es.: a. lungo del pollice, muscolo profondo della regione posteriore dell’avambraccio; a. dell’alluce, muscolo del margine interno del piede ...
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VALGISMO (dal lat. valgus "storto")
Riccardo GALEAZZI
Deformità degli arti caratterizzata dall'attitudine patologica di abduzione del segmento situato distalmente al tratto deforme. È inversa al "varismo" [...] (v.).
Per portare qualche esempio, si designa col nome di "ginocchio valgo" quella deformità dell'arto inferiore, sul quale si è stabilita una inflessione angolare, che ha il suo apice diretto medialmente, ...
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oftalmoplegia internucleare
Incapacità all’adduzione di un occhio associata a nistagmo dell’occhio abdotto (➔ visione). Questo fenomeno è causato dall’interruzione delle fibre del fascicolo longitudinale [...] mediale, che coordinano l’abduzione di un occhio con l’adduzione del controlaterale (permettendo lo sguardo laterale in una direzione) e che connettono, a livello del tronco encefalico, il nucleo del VI nervo cranico di un lato con quello del III ...
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Osso che completa con la tibia la struttura scheletrica della gamba (v.). La frattura più frequente è quella della sua estremità inferiore, talvolta isolata, per traumi indiretti o per abduzione del piede: [...] più frequentemente associata e consecutiva alla frattura del malleolo interno. Il corpo della fibula viene frequentemente usato in chirurgia riparatrice come pezzo d'osso utile per innesto ...
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Jacobson, Ludwig Levin
Medico, chirurgo e biologo danese (Copenaghen 1783 - ivi 1843). Fu chirurgo militare e studioso di anatomia comparata. Muscolo tireo-vocale di J.: muscolo che decorre dalla faccia [...] interna della tiroide all’orlo del legamento vocale; la sua contrazione produce, nella parte mediana delle corde vocali, abduzione di esse e concorre a modificarne lo spessore e la tensione nell’intonare i suoni di varia altezza. Nervo di J.: nervo ...
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Osso breve del tarso di forma irregolarmente cuboidea (fig. A). Si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo scafoide.
L’articolazione a.-calcaneare (o sottoastragalica), intrinseca del piede, [...] ’a. e il calcagno (fig. B), è la sede in cui si compiono principalmente i movimenti di adduzione, abduzione e rotazione del piede sulla gamba.
L’asportazione chirurgica dell’a. (astragalectomia) ha indicazione in alcune fratture particolarmente gravi ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] ha una estensione maggiore di quella eseguibile posteriormente; essa può raggiungere l'ampiezza di circa 40°. Il movimento di abduzione è molto più ampio di quello di adduzione e, quando il braccio è posto verticalmente verso l'alto, raggiunge ...
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abduzione
abduzióne s. f. [dal lat. tardo abductio -onis, der. di abducĕre «allontanare»; nel sign. 2, calco mediev. del gr. ἀπαγωγ ή (v. apagoge)]. – 1. In fisiologia, movimento di allontanamento di un arto o di una parte mobile del corpo...
adduzione
adduzióne s. f. [dal lat. tardo adductio -onis, der. di adducĕre «addurre», part. pass. adductus]. – 1. non com. L’atto, il fatto di addurre, nel sign. di allegare e sim.: a. di prove, di pretesti, e sim. 2. In fisiologia, movimento...