OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] tuttavia alla fine vani. I microscopi elettronici di allora erano ancora assai lontani dall'aver raggiunto il limite imposto dalle aberrazioniottiche.
A quei primi lavori di Gabor seguirono studi di G. L. Rogers (1952) che ottenne fra l'altro il ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] campione mentre se ne effettua l’intera scansione.
M. ottico
Struttura generale. Con il nome di m. semplice si potere separatore di un m. elettronico è limitato essenzialmente dall’aberrazione sferica, con un potenziale acceleratore di 100 kV si ha, ...
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visione
David Burr
Maria Concetta Morrone
La visione può essere considerata un processo di interpretazione e di trasformazione di un mondo esterno, fisicamente esistente, nel nostro mondo percettivo [...] 3 mm produce un cerchio con diametro di circa 0,8' d’arco visivo (➔ acuita visiva) dovuto sia alle aberrazioniottiche sia alla diffrazione della pupilla. Questo valore corrisponde a circa 2 volte lo spessore degli elementi fotosensibili più piccoli ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] il limite estremo dell'indagine anatomica e soltanto la messa a punto di microscopi più potenti e privi di aberrazioniottiche, e il conseguente sviluppo della teoria cellulare, formulata nel 1839 dai due biologi tedeschi Theodore Schwann e Matthias ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] fu dato dal perfezionamento dei microscopi, le cui lenti acromatiche erano in grado di eliminare le distorsioni e le aberrazioniottiche che a lungo avevano limitato l'applicazione dello strumento allo studio dei tessuti di piante e animali. Nel 1832 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] il 19° secolo.
L’introduzione di strumenti astronomici muniti di telescopi e micrometro non risolveva il problema delle aberrazioniottiche, e la loro eliminazione, allungando le focali, generava strumenti poco maneggevoli e non adatti alle misure di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] del microscopio (l'utilizzazione delle lenti acromatiche da parte di Giovanni Battista Amici permise di eliminare le aberrazioniottiche che avevano fatto osservare 'globuli' e 'animalculi' in tutti i preparati), sia grazie allo sviluppo della ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] non conoscevano ostacoli soprattutto perché le osservazioni microscopiche erano in generale contaminate da una moltitudine di aberrazioniottiche e dai fenomeni di alone dovuti alle caratteristiche degli strumenti disponibili. Questo stato di cose ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] di 150 piedi (45,75 m ca.). Questi lunghi rifrattori presentavano anche il problema del cromatismo e di altre aberrazioniottiche, oltre ai difetti del campo ristretto, delle immagini indistinte e alle difficoltà di tipo pratico.
Dopo l'invenzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] ai limiti concernenti l'ingrandimento, il potere risolutivo e la nitidezza, questi strumenti presentavano due tipi di aberrazioniottiche. L'aberrazione cromatica faceva sì che apparissero frange di colore ai bordi degli oggetti, causate dai raggi di ...
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aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: un’a. dai proprî principî; a. mentale...
aberrante
agg. [part. pres. di aberrare]. – Che devia, che si allontana da ciò che è o è considerato normale; irregolare, anomalo: comportamento a.; forme linguistiche aberranti. Con partic. accezioni tecniche: 1. In biologia, specie a., specie...