Botanica
Pianta appartenente al genere Acacia, della famiglia delle Mimosacee. Il genere comprende 600 specie dei paesi caldi (specialmente Africa e Australia). Sono alberi o arbusti, spesso con stipole [...] spinose, a foglie bipennate con moltissime foglioline. Le infiorescenze sono riunite in capolini globosi o in spighe. Gli stami, solitamente gialli, numerosi e molto più lunghi che la corolla conferiscono ...
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Picciolo fogliare che, per insufficiente o mancato sviluppo del lembo, si appiattisce e si espande assumendo aspetto e funzioni di una lamina fogliare. Presentano questo tipo di metamorfosi le Acacie fillodinee [...] dell’Australia, Lathyrus missolia ecc ...
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Si dà questo nome al picciolo fogliare che, per insufficiente o mancato sviluppo del lembo, si appiattisce e s'espande assumendo l'aspetto e la funzione della lamina fogliare. Le classiche piante a fillodî [...] non fanno ombra, perché i fillodî si sviluppano in un piano verticale e perciò non intercettano i raggi solari. Alcune di tali acacie, come l'A. heterophylla, hanno ad un tempo foglie normali, fillodî e stadî intermedî tra l'una forma e l'altra; le ...
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(sp. Entre Ríos) Regione compresa tra i fiumi Paraná, Iguaçu e Uruguay, in parte ondulata da colline (cuchillas), in parte (soprattutto a N) bassa, piatta e paludosa. Il clima è subtropicale. Praterie [...] di graminacee sono intercalate con boschi di palme, di acacie, di mimose. Prevalgono colture subtropicali: canna da zucchero, cotone, tabacco, arachidi; importante anche l’allevamento. ...
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Genere di formiche della sottofamiglia Myrmicinae, che comprende numerose specie diffuse in quasi tutte le zone calde e temperate della terra. Nidificano nei vecchi alberi o nel legno morto, talora in [...] terra, sotto le pietre, o entro le stipole spiniformi delle acacie mirmecofile. Le operaie, in posizione di difesa, tengono l’addome ripiegato in alto, il che ha valso loro il nome volgare di formiche rizzaculo. Parecchie specie (C. scutellaris, C. ...
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-CIA, -GIA, -SCIA, PLURALE DEI NOMI IN
Nei plurali dei sostantivi femminili terminanti con le sillabe -cia o -gia non accentate, la grafia segue di solito una regola pratica:
– si conserva la i quando [...] la c e la g sono precedute da vocale
acacia ▶ acacie
ciliegia ▶ ciliegie
– si elimina la i quando c e g sono precedute da consonante
goccia ▶ gocce
spiaggia ▶ spiagge
Si tratta di una questione puramente ortografica: al plurale, infatti, la i ...
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Sorgente termale (a 27°) nel lembo estremo del deserto di Giuda, in cui Davide (I Re [Samuele], XXIV, 2, segg.) cercò asilo contro Saul.
La copiosa sorgente alimenta oggi un boschetto di tamerici e di [...] acacie, nonché qualche arbusto di Calotropis procera, il celebre pomo di Sodoma. Non ebbe però sempre così scarsa importanza. L'antico nome di Asason-Tamar dato al posto (Genesi, XIV, 7; II Cronache, XX, 2) e l'esplicita testimonianza di Giuseppe ...
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Narratore, poeta e saggista nederlandese (Amsterdam 1921 - Utrecht 1995). Ancor più che nella poesia, è nel romanzo, esemplato sulla migliore tradizione naturalistica (ma con influenze di Kafka e Camus), [...] 'umano esistere, la vanità d'ogni sforzo di mutare ambienti e situazioni: si vedano De tranen der acacia's ("Le lacrime delle acacie", 1949), Nooit meer slapen ("Non dormire mai più", 1966), Herinneringen van een engelbewaarder ("Memorie d'un angelo ...
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Foresta della regione indomalese, caratterizzata da una vegetazione ricca e talora intricata, costituita da piante latifoglie, liane e piante epifite. L’alta percentuale di piante latifoglie è in relazione [...] piovosa con un periodo di aridità di almeno due mesi l’anno. Le specie arboree dominanti sono il teck, il sandalo, i ficus, le acacie e le mimose. La fauna è rappresentata da un gran numero di specie animali, alcune delle quali pericolose per l’uomo. ...
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Geologo e naturalista (Newcastleon-Tyne 1832 - Denver 1878); dopo una lunga residenza presso le miniere d'oro d'Australia e della Nuova Scozia (1852-60; Mineral Veins, 1861), passò in Scozia a studiare [...] i funghi dell'ambrosia. Da lui furono detti corpi del B. le piccole appendici che si trovano all'apice delle foglioline di Acacia cornigera e di specie affini di piante mirmecofile; ovali o piriformi, ricchi di protidi e di grassi, nonché di vitamine ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...