Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] , che era stata istituita nel 1926. Caduto il regime fascista, venne soppressa l’Accademia d’Italia, su suggerimento di Benedetto Croce, e ricostruita quella deiLincei.
L’Accademiadei L. si compone oggi di 540 membri di tutte le nazionalità, divisi ...
Leggi Tutto
Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'AccademiadeiLincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] edizioni (1648, 1649, 1651) della grande opera collegiale lincea. Nelle Tabulae C. raccolse in modo sintetico ma C. ebbe chiaro tra i primi il valore per la ricerca dei due nuovi strumenti galileiani, telescopio e microscopio: al primo dette egli ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] (UAI, 1920, sede a Bruxelles). L’Italia dapprima vi partecipò con l’A. deiLincei e l’A. delle scienze di Torino, poi con l’Unione accademica nazionale (1923, ricostituita dopo la Seconda guerra mondiale); gli Stati Uniti, dove le numerose ...
Leggi Tutto
Accademia d’Italia Fondata nel 1926 ma inaugurata nel 1929, si componeva di 4 classi (scienze morali e storiche; scienze fisiche, matematiche e naturali; lettere; arti) e di 60 accademici. L’intento politico, [...] vivere fino al 25 aprile 1945, benché ufficialmente soppressa dal governo legale fin dal 28 settembre 1944. Le sue funzioni culturali e il suo patrimonio passarono alla ricostituita AccademiadeiLincei, che l’A. aveva forzatamente annesso nel 1939. ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] ". Quando G. si recò a Roma nella primavera del 1611, il giovane principe F. Cesi lo accolse tra i membri dell'AccademiadeiLincei e il cardinale Bellarmino discusse con lui di astronomia. Nell'estate del 1611, G. sostenne una disputa con i filosofi ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] , il primo metodo generale per l'integrazione delle equazioni dell'elasticità e l'enunciazione del principio di reciprocità (teorema di B.). Le sue Opere sono state pubblicate in ediz. nazionale a cura dell'AccademiadeiLincei (2 voll., 1903, 1913). ...
Leggi Tutto
Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] e straniere; nel 1944 commissario al Consiglio Nazionale delle Ricerche; socio nazionale dell'AccademiadeiLincei (1918), della quale fu nel 1945 commissario e poi, fino alla morte, presidente. Dal 1950, senatore a vita. Al C. si debbono risultati ...
Leggi Tutto
Anatomo-patologo e clinico italiano (Roma 1847 - ivi 1935). Svolse la sua attività a Roma prima come medico negli ospedali, poi (1881) come prof. di anatomia patologica all'università. Socio nazionale [...] dell'AccademiadeiLincei (1908) di cui fu anche vicepresidente (1933); senatore del Regno. Con una vasta produzione scientifica portò rilevanti contributi a molti argomenti di patologia e di clinica: descrizione dell'artrite tubercolare e di quella ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] così la scuola chimica romana. Divenne socio dell'AccademiadeiLincei nel 1873. L'importanza fondamentale di C. nello contenute sia nella molecola del corpo libero, sia in quella dei suoi diversi composti, le varie quantità di uno stesso elemento ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1884 - Roma 1964). Fu uno dei maggiori studiosi italiani di diritto romano e insegnò in numerose università. Nel 1943 presidente del Comitato di liberazione nazionale [...] ministero Parri (21 giugno 1945-8 dicembre 1945), in rappresentanza del partito liberale. Fu inoltre socio nazionale dell'AccademiadeiLincei (1947), dove ricoprì anche la carica di presidente (1952-58) e vicepresidente (1950-52 e 1958-64).
Opere ...
Leggi Tutto
linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...