Accademia fondata nel 1657 a Firenze da Leopoldo de’ Medici. Di ispirazione galileiana, è espressione del mecenatismo mediceo e si configura, da un punto di vista delle istituzioni, come un prodotto della [...] Buono, A. Marsili, C. Dati, A. Oliva, C. Rinaldini, F. Redi, V. Viviani; in rapporto con l’Accademia furono, tra gli altri, il gesuita olandese H. Fabri, I. Del Buono, G. Montanari e M.A. Ricci. Nel 1667, anno in cui cessarono le riunioni, uscirono a ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] di Galileo, i Lincei (1603) romani, la fiorentina A. delCimento (1657), la Fisico-matematica (1677) di Roma.
Sulla l’A. delle scienze di Torino, poi con l’Unione accademica nazionale (1923, ricostituita dopo la Seconda guerra mondiale); gli Stati ...
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Accademia d’ispirazione antiaristotelica, fondata a Napoli nel 1650 per iniziativa di Tommaso Cornelio e Leonardo Di Capua, quasi del tutto inattiva dopo il 1656 e tornata a nuova vita nel 1663 sotto la [...] protezione di Andrea Concublet, marchese di Arena. In contatto con l’AccademiadelCimento e con la Royal Society, ebbe tra i soci F. D’Andrea, L. Porzio, I. Caramuel, S. Bartoli. Fu soppressa dal viceré nel 1668. ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] della loro Fonderia, non si allontanò più dalla Toscana e fece numerose «naturali esperienze» nella camera del granduca e nell'AccademiadelCimento. Sotto Cosimo III, dovette invece occuparsi d'inezie di corte e di progetti di matrimonio per il ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] . Viviani. Ammesso alla corte medicea, nel 1660 il cardinale Leopoldo de' Medici lo nominò segretario dell'AccademiadelCimento. Allo scioglimento dell'Accademia (1667) M. compì un "viaggio d'istruzione" in Europa, entrando in contatto con eruditi e ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] gennaio) da Weekly memorials for the ingenious, una rivista sul tipo del Journal des sçavans. L’Italia ebbe la prima pubblicazione periodica di atti accademici nel 1667 (AccademiadelCimento di Firenze), e il primo p. con il Giornale de’ letterati ...
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Matematico e medico, nato il 28 gennaio 1608 a Napoli (o a Messina?), morto il 31 dicembre 1679 a Roma. Figlio di un soldato spagnolo, assunse, un po' modificato, il cognome materno. Seguì giovanetto il [...] di missioni scientifiche dalla corte di Toscana, fu uno dei più cospicui e attivi osservatori e sperimentatori dell'AccademiadelCimento. Costretto da gelosie professionali a lasciare intorno al 1667 la Toscana, ritornava a Messina per alcuni anni ...
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RICCI, Michelangelo
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Roma il 3 febbraio 1619, morto ivi il 4 maggio 1682. Datosi alla vita religiosa, raggiunse, per la sua dottrina e per la sua austerità, i più alti [...] che tutti gli scienziati dell'epoca furono legati in intimità con lui e da ogni parte si ricorreva al suo giudizio. L'AccademiadelCimento lo richiese più volte di consigli e G. Alfonso Borelli lo chiamò a giudice nella disputa con S. degli Angeli e ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] radiazione luminosa. I punti di partenza devono essere dunque ricordati insieme.
Mentre Galileo, Torricelli e l'AccademiadelCimento avevano aperto alla scienza umana la strada maestra insegnando il metodo sperimentale e applicandolo a conoscere l ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] dopo spopolato dalla pestilenza. Sali a nuovo splendore, specialmente verso la metà del sec. XVII, per opera dell'abate Averardi Niccolini. L'AccademiadelCimento affidò ai monaci le prime osservazioni meteorologiche. Nel 1808 il governo francese ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...
accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...