Uomo politico francese (Jouey, Alti Pirenei, 1896 - Montreuil-sous-Bois 1975). Membro del Partito comunista francese fin dalla costituzione, deputato dal 1926, segretario dell'ufficio politico del partito [...] nella formazione del Fronte Popolare e, nel 1938, si distinse per una vivace opposizione agli accordidiMonaco. Colpito dai decreti anticomunisti di E. Daladier del 1939, energico resistente durante l'occupazione tedesca, dopo la liberazione fu ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] attorno alla Piccola Intesa fallì nel 1938; dimessosi ed espatriato dopo gli accordidiMonaco, costituì a Londra nel 1940 un governo in esilio, firmando nel 1943 un trattato di alleanza con l'URSS. Rientrato in patria dopo la liberazione e rieletto ...
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Uomo politico inglese (n. Londra 1890 - m. sulla nave Colombie 1954). Deputato conservatore (1924-29; 1931-45), primo lord dell'Ammiragliato nel gabinetto Chamberlain, si dimise clamorosamente, il 2 ott. [...] 1938, in segno di protesta contro gli accordidiMonaco. Durante la seconda guerra mondiale fu, sino al luglio 1941, ministro dell'Informazione, poi, sino al nov. 1943, cancelliere del ducato di Lancaster. Fu (1944-45) il primo ambasciatore ...
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Militare e uomo politico polacco (Varsavia 1894 - Stăneşti, Bucarest, 1944). Stretto collaboratore di J. Piłsudski, ministro degli Esteri dal 1932 al 1939, cercò di mantenere buoni rapporti con la Germania, [...] approfittando degli accordidiMonaco (1938) per sottrarre alla Cecoslovacchia i territorî contesi nella zona di Cieszyn. Dopo il crollo della Polonia (sett. 1939), si rifugiò in Romania dove fu internato a Stăneşti. Postumo uscì nel 1952, in ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] gli eserciti sovietici avrebbero dovuto attraversare per agire militarmente contro la Germania.
Nell'autunno del 1938, dopo gli accordidiMonaco, l'opinione pubblica cecoslovacca subì un vero e proprio tracollo. Si ebbe infatti l'impressione che le ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] in pieno. Dal 1878 al 1922, cioè in 44 anni, l'amministrazione scolastica italiana aveva accordato ai comuni, per costruzione di scuole elementari, 394 milioni di lire. In un solo decennio il governo fascista assegnò, per tale scopo, 346 milioni, ai ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] Haushofer - principale esponente della scuola geopolitica diMonacodi Baviera degli anni venti e trenta ed editore Organizzazione Mondiale del Commercio, vede il sorgere di una rete diaccordi interregionali e interstatali, spesso in contrasto con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] dispiegata dal governo guidato da Neville Chamberlain (1869-1940) per la stipula degli accordidiMonaco del 1938) e la coscienza di un conflitto insanabile su base ideologica, in cui vengono trascesi i consolidati interessi internazionali ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] dell’agosto 1939, mostrò comprensione per la politica sovietica, perché aveva perso fiducia nelle democrazie occidentali dopo gli accordidiMonaco del settembre 1938. Dal giugno del 1940 la sua casa diventò il rifugio degli esuli (come Nitti) che ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...