Composto di formula HN3 che si presenta come un liquido incolore, con punto di ebollizione, bassissimo, pari a 37 °C. Esplode per urto. I suoi sali dei metalli pesanti, per es. l’azoturo di piombo PbN6, esplodono per percussione e vengono usati come detonanti per inneschi ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] . A seconda della natura dell'atomo centrale degli anidroacidi si distinguono: 1°. idracidi (idracidi alogeni) idrogeno solforato, acidoazotidrico, ecc.; 2°. ossidi, che agiscono come anidroacidi, i quali in soluzione stanno in equilibrio con i loro ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] nitroso
Lo si può ottenere anche secondo la reazione:
Altre reazioni per le quali si forma acidoazotidrico sono:
L'acidoazotidrico è un liquido volatile, mobile, incolore.
Bolle a 37°. Allo stato puro e in soluzione concentrata può dar luogo a ...
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Fu scoperto nel 1817 da F. Stromeyer che per primo lo riscontrò nel carbonato di zinco. Il nome viene dal greco παδμεία usato per distinguere alcuni minerali di zinco perché comunemente accompagna in piccola [...] cadmio è di 0,48 Volta. I sali di cadmio di acidi volatili si trasformano facilmente in ossido per arroventamento. Al carbone nitruri e il composto CdN6, che è un sale dell'acidoazotidrico. Bruciando del cadmio all'aria o calcinando molti dei suoi ...
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Le capsule detonanti servono a provocare sia direttamente sia indirettamente la reazione di decomposizione degli esplosivi. Sono costituite da piccole capsule o cilindretti in metallo, chiusi a una estremità [...] . - Corrisponde alla formula Pb(N3)2. È il sale di piombo dell'acidoazotidrico N3H. si prepara per doppia decomposizione da un sale solubile di piombo e azotidrato di sodio.
L'azotidrato di sodio si può otteneie col metodo di Curtius, per azione del ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] diretta degli elementi. Non sono considerati parte di questa classe i derivati metallici dell’acidoazotidrico (azidi). I n. si possono suddividere sulla base del tipo di legame tra azoto e metallo: i n. ionici, formati dai metalli alcalini e ...
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Composti contenenti l’aggruppamento –N3, che si possono considerare derivati dell’acidoazotidrico HN3. Le a. inorganiche sono gas, liquidi o solidi, facilmente esplosivi (pertanto usati, talvolta, come [...] esplosivi detonanti per inneschi); quelle organiche sono instabili a caldo.
Le a., in particolare la sodioazide, sono largamente usate come antifermentativi. Sono altamente tossiche per gli organismi ...
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Chimico tedesco (Duisburg 1857 - Heidelberg 1928). Allievo di R. W. Bunsen e di A. Kolbe, prof. a Kiel e a Heidelberg; è noto per importanti ricerche di chimica inorganica (sintesi dell'idrazina, importante [...] reattivo per le reazioni organiche, e dell'acidoazotidrico, di cui suggerì l'uso per la preparazione di esplosivi) e organica (polipeptidi, diazocomposti alifatici, sintesi delle ammine e delle aldeidi). ...
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ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] la struttura del gruppo azossi-[−N(= O) = N−] e individuata quella, a catena aperta, delle azidi e dell'acidoazotidrico; infine, non senza iniziali polemiche, viene formulata l'ipotesi della struttura "a ossigeno centrale" dei diazoidrati, proposta ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] considerare costituito da un ossido basico Ag2O, e un ossido acido o anidride, N2O5, secondo lo schema: 2AgNO3=Ag2O + elettroni uguale a un multiplo di 8 più 7; così, nel radicale azotidrico N3, ogni atomo di azoto ha 5 elettroni esterni. Tutti e tre ...
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azotidrico
ażotìdrico agg. [comp. di azoto e -idrico]. – Acido a.: composto chimico di formula HN3, liquido fortemente esplosivo e dotato di grande reattività.
azotidrato
ażotidrato s. m. [der. di azotidr(ico)]. – In chimica, sale dell’acido azotidrico, detto anche azide o azoturo; gli azotidrati sono sostanze facilmente esplosive, usate come detonanti per inneschi.