(o acquarello) Tecnica di pittura (➔) che usa pigmenti temperati con gomma, solubili in acqua, eseguita generalmente su carta. Questo tipo di pittura si diffuse soprattutto in Inghilterra nella seconda [...] metà del 18° secolo ...
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ACQUERELLO O ACQUARELLO?
La forma preferibile è acquerello, fedele al modello toscano da cui ha preso le mosse la lingua italiana. Tuttavia, come accade in casi simili, anche acquarello è da considerarsi [...] accettabile ...
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Pittore (Aberdeen 1777 - Londra 1845). A Londra dal 1801, si dedicò all'acquarello ed ebbe notevole importanza nel campo della miniatura. Superò il convenzionalismo contemporaneo adottando, nei ritratti [...] su avorio, colori caldi e un forte chiaroscuro ...
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Pittore belga a olio e all'acquarello, nato a Gand il 21 gennaio 1797, morto il 23 febbraio 1855; trattò soggetti storici ed eseguì ritratti, paesaggi e scene di genere. Fu allievo di van Huffel a Gand, [...] e poi di L. David a Bruxelles; partì nel 1819 per Parigi, dove lavorò per quattro anni nello studio di Gros; e quindi viaggiò in Italia dal 1824 al 1826, rimanendovi, secondo l'Immerzeel, fino al 1836, ...
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Pittore (Barnstaple, Devonshire, 1798 - Vleesch, Colonia del Capo, 1879). Dipinse soprattutto paesaggi e marine, anche all'acquarello. Opere nel Victoria and Albert Museum di Londra. ...
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Pittore e litografo (Francoforte s. M. 1828 - Soest 1904); influenzato soprattutto dal romanticismo di E. von Steinle. Ritrasse all'acquarello e in litografia aspetti caratteristici del paesaggio tedesco [...] (Saaralbum, serie litografica di vedute della Saar, 1861; dipinti nel museo di Francoforte) ...
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Pittore (Londra 1840 - St. Fillians, Scozia, 1875). Noto per i briosi disegni e illustrazioni (Londra, British Museum), dipinse spesso ad acquarello paesaggi e scene ispirate alla vita rustica. ...
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Pittore e illustratore (Ennis presso Limerick, Irlanda, 1786 - Londra 1863). Studiò a Londra e dapprima si dedicò al paesaggio e all'acquarello; si occupò successivamente di illustrazioni di libri per [...] ragazzi, dedicandosi più tardi, dal 1806, sull'esempio di D. Wilkie, alla pittura di genere, prediligendo scene di vita infantile, trattate con sincerità e con garbato umorismo. Verso il 1840 ritornò alla ...
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Pittore belga, nato a Bruxelles nel 1879, fu allievo di quell'Accademia, ed è noto come paesista anche all'acquarello. Soggiornò un anno a Parigi e a Londra. Tornato a Bruxelles nel 1900, fu uno dei fondatori [...] del Sillon; e ottenuto un gran successo alla Triennale di Anversa nel 1902 col quadro Les chalands amarrés, partecipò a numerose esposizioni in Belgio, in Francia, in Germania e negli Stati Uniti. Dopo ...
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TOBEY, Mark
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Centerville, Wis., l'11 dicembre 1890; è considerato il fondatore della pittura calligrafica in Occidente. Frequentò le scuole serali per l'acquarello [...] dell'Art Institute di Chicago. Nel 1917 tenne a New York la prima personale di ritratti. Dal 1922 si stabilì a Seattle. Nel 1925-27 viaggiò in Europa e nel Vicino Oriente, nel 1931 in Messico; dal 1931 ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...
lacca3
lacca3 s. f. [dal lat. mediev. lacca, che è dall’arabo lakk, di origine pers.; cfr. sanscr. lākśā o rākśā]. – 1. a. Denominazione comune di sostanze colorate di varia origine; in partic., l. vegetale (o l. del Giappone o anche, impropriam.,...