(I, p. 382; App. II, I, p. 18; III, I, p. 15; IV, I, p. 25)
Con riferimento alla più usuale accezione del termine a., come opera di adduzione e distribuzione di acqua per usi igienici e potabili, è da [...] è quello della gestione degli acquedotti. Da molti si avverte, infatti, la necessità di prestare maggior attenzione agli of IWSA (International Water Supply Association), Proceedings, Roma 1986; Associazione Idrotecnica Italiana, Controllo dei grandi ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] e un acquedotto potabile).
Il serbatoio deve essere munito di opportune opere di scarico per consentire Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni (ANBI), FAO, Roma 2003, Roma 2003.
Tools for drought mitigation in Mediterranean regions, ...
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LANCIANI, Rodolfo
Roberto Paribeni
Maestro insigne di topografia romana, nato a Montecelio (Roma) il 10 gennaio 1847, morto a Roma il 21 maggio 1929. Si laureò in ingegneria, ma era nutrito di buoni [...] Nel 1879 otteneva il premio reale dell'Accademia dei Lincei per un ampio studio sui Commentari di Frontino intorno alle acque e agli acquedottidiRoma pubblicato poi nelle Memorie dei Lincei, cl. scienze morali (IV, 1880). Memorabili scavi compiva a ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] giunto a noi degli scritti dei gromatici.
Il più antico scrittore di questo corpus, a noi noto, è Frontino autore anche di un'opera sugli acquedottidiRoma e di Strategemata, dell'età di Domiziano; egli fu detto il Gaio dei gromatici, e i suoi ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dell'Urbe, ricorra molto spesso. L'efficienza ha qui una decisa valenza politica; la storia degli acquedottidiRoma diventa un catalogo di Romani famosi, da imperatori a 'semplici' cittadini come Agrippa; il buon funzionamento del sistema idrico è ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] , zappatura, vangatura, erpicatura e senza letame animale. Primo esperimento eseguito nel castello di Barbana nell’Istria, Padova 1842; Degli acquedottidiRoma antica e moderna delle provincie e delle colonie dell’Istria e particolarmente dell’arco ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO
O. Belvedere
(v. vol. I, p. 36). - Negli ultimi due decenni l'interesse per le opere idrauliche antiche si è rivolto soprattutto alla comprensione dei [...] 68; B. Ilakovac, Unbekannte Herstellungsmethode römischer Bleiröhre, in Wasser im ..., cit., pp. 275-290.
A. diRoma: G. Panimolle, Gli acquedottidiRoma antica, Roma 1968; D. R. Blackman, The Volume of Water Delivered by the Four Great Aqueducts of ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (v. vol. IV, ρ. 25)
F. D'Andria
Le rovine della città costituiscono oggi uno dei poli turistici della Turchia anche per l'attrazione costituita dalle [...] proconsole d'Asia Sesto Giulio Frontino. All'autore del trattato sugli acquedottidiRoma l'iscrizione bilingue (in latino e in greco) attribuisce, sulla base di un frammento rinvenuto di recente, la costruzione della porta, delle torri e anche della ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] La Padula, 1969, p. 127). Dal 1812 fu «direttore degli acquedotti romani», e il figlio «aspirante ingegnere per le acque diRoma, acquedotti e fontane» (Martinet, 1812).
Principe dell’Accademia di S. Luca dal dicembre del 1802 al 1805, ottenne da Pio ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] nelle frange dei suoli demaniali, lungo gli acquedotti romani, parallelamente ai rilevati ferroviari, ecc., diRoma, organizzato dal Vicariato diRoma (relazioni di G. De Rita, C. Riva, L. Tavazza), Roma, febbr. 1974; Atti del Seminario su Roma ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...