Importante ed antico comune (Acherentia) della provincia di Cosenza, ai margini della Sila Greca, presso il torrente Mucone, affluente del Crati. Come altri paesi della regione ha il suo abitato tutto [...] cui 4347 nel centro capoluogo) e 11.977 nel 1862. Produce ed esporta vino, olio e bestiame, tra cui notevoli specialmente i maiali, che alimentano l'industria delle salumerie localmente rinomate. Stazione di Acri-Bisignano sulla linea Cosenza-Sibari. ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] breve penisola che fronteggia il promontorio di Ḥaifa: a N e a NE si estendono i quartieri moderni, al di fuori delle muraglie che isolano dal retroterra la città vecchia. Il porto, un tempo tra i più ...
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Filosofo (Catanzaro 1834 - Bologna 1913); prof. prima nell'univ. di Palermo e dal 1871 (succedendo a F. Fiorentino nella cattedra di storia della filosofia) in quella di Bologna. Di orientamento mistico e platonizzante, combatté tanto l'idealismo quanto il positivismo. L'opera sua più significativa come sforzo speculativo è l'Abbozzo d'una teorica delle idee (1870). Ma la sua fama è legata soprattutto ...
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San Giovanni d'Acri Città (43.600 ab. nel 1991) dello Stato di Israele (arabo Akka; ebr. Akko), situata sulla costa mediterranea all'estremità settentr. del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su [...] una breve penisola che fronteggia il promontorio di Haifa: a N e a NE si estendono i quartieri moderni, al di fuori delle muraglie che isolano dal retroterra la città vecchia. La città è sede di industrie ...
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Cappuccino, nato in Acri (Cosenza) il 19 ottobre 1669. Vestì per la terza e definitiva volta l'abito dei frati minori cappuccini nel 1690 e, ordinato sacerdote, cominciò nel 1702 a predicare ai suoi conterranei. [...] quaresimali e dando innumerevoli corsi di missioni, così in Cosenza, Reggio e Catanzaro, come nei paeselli della montagna. Morto in Acri il 30 ottobre 1739, fu beatificato da Leone XII nel 1825 (9 dicembre).
Bibl.: G. da Belmonte, Compendio della ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (XXX, p. 657; App. I, p. 488)
Ettore Rossi
Nella città fu firmato, il 14 luglio 1941, l'armistizio che pose fine al conflitto (v. siria, in questa App.) fra le forze anglo-golliste [...] al comando di Sir H. Maitland Wilson e le truppe francesi aderenti al governo di Vichy. Firmarono per gli Alleati il generale Wilson e per la Francia il generale de Verdilhac. Il testo dell'accordo in ...
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Scrittore (Acri 1819 - ivi 1893). Prete liberale, visse dopo il 1848 a Napoli come insegnante privato e giornalista. Nel 1860 entrò nell'insegnamento pubblico, che lasciò nel 1884, ritornando ad Acri. [...] Nel 1842 pubblicò una novella in versi, Il monastero della Sambucina, nel 1845 il poemetto Valentino; nel 1850 scrisse un dramma, Antonello capobrigante calabrese, edito più tardi: scritti ispirati a un ...
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Giurista inglese (m. Acri, Palestina, 1190). Sceriffo dello Yorkshire (1163-70), fu da Enrico II posto a capo della corte di giustizia (1180). Deposto e imprigionato da Riccardo I, lo accompagnò poi alla [...] crociata, durante la quale morì. Scrisse, forse in collaborazione col nipote Hubert Walter, un Tractatus de legibus et consuetudinibus regni Angliae, nel quale il diritto nazionale inglese è esposto sistematicamente, ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...