Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche fuori del mondo greco.
Nella penisola ellenica e nelle isole dell’Egeo l’utilizzo delle alture, dopo sporadici precedenti nel periodo neolitico ed eneolitico (Dimini, S. Andrea in Sifno), si diffuse ...
Leggi Tutto
ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] altro diversa appare la condizione di Creta rispetto alla penisola. Anche se posti su colline, non si può parlare di vere e proprie acropoli di città per i palazzi di Festo e Haghia Triada; il palazzo di Cnosso poi era quasi affondato e celato in una ...
Leggi Tutto
Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] 9, 20), ma tale voce non è mai entrata nell'uso comune. In età storica (Tuc., II, 15, 3-6) si riteneva che l'Acropoli fosse stata in origine la vera e propria città, πόλις, e se ne additava una ragione nel fatto che in prossimità di essa, dalla parte ...
Leggi Tutto
ACROPOLI 606, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende nome dal dinos n. 606 dipinto a figure nere, conservato nel Museo dell'A. ad Atene. Il vaso ha varie zone dipinte: la principale reca [...] ad Odessa, proveniente da Theodosia, con scena di combattimento.
Bibl: J. D. Beazley, Black-fig., 1928, pp. 812, 682. - Acropoli 606: E. N. Gardiner, in Journ. Hell. Studies, XXVII, 1907, p. 261, fig. 8; Graef-Langlotz, Die antiken Vasen von ...
Leggi Tutto
ACROPOLI 601, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dai frammenti della hydrìa 601 conservati nel Museo dell'Acropoli di Atene. I frammenti furono ritenuti in un primo tempo dal Beazley [...] di Atene.
Bibl: J. D. Beazley, Black-fig., 1928, p. 16; id., Development, p. 109. Acropoli 601: Graef-Langlotz, Die antiken Vasen von der Akropolis zu Athen, II, Berlino 1929-33, tav. 28 e p. 67; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Studies, XLVII, 1927 ...
Leggi Tutto
ACROPOLI 627, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome dai frammenti del cratere dell'A. 627, che reca dipinta, probabilmente, una corsa di [...] 'A. AP 304 con cavalieri.
Bibl: M. Z. Pease, in Hesperia, IV, 1935, pp. 215-17 e V, 1936, p. 263; J. D. Beazley, Black-fig., 1928, p. 82. - Acropoli 627 e 628; Graef-Langlotz, Die antiken Vasen von der Akropolis zu Athen, II, Berlino 1933, tav. 39. ...
Leggi Tutto
ACROPOLI 356, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico molto vicino a quello di Londra E 8o, più che a quello della Clinica dell'aröballos del Louvre. In realtà, sembra soprattutto di scorgerne la [...] derivazione dall'officina di Makron, considerando la trattazione del panneggio dei frammenti della kylix 356 di Atene. Le barbe e i capelli di questi personaggi, come di quelli della kylix di Leida con ...
Leggi Tutto
ACROPOLI 564, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico a cui sono attribuiti tre frammenti di kölikes ed uno di pisside chiaramente derivati per caratteri stilistici dall'officina di Brygos. Specialmente [...] significativi per l'attribuzione a questa officina sembrano il frammento di Dresda, con la rappresentazione di una dea presso un'ara, ed il Sileno B 58 di Adria. L'Arias propende ad attribuire le opere ...
Leggi Tutto
ACROPOLI 96, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico da considerare la stessa personalità di quello dell'Agorà 1275, chiaramente legata al Pittore di Euergides. Il Pittore di A. 96 preferisce la rappresentazione [...] di efebi nudi danzanti con anfore o che compiono il giuoco del kòttabos semisdraiati su klìnai. I temi sono gli stessi del Pittore di Euergides, specialmente della kylix di Tubinga.
Circa 490 a. C.
Bibl: ...
Leggi Tutto
ACROPOLI 410, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico a cui sono attribuite due kölikes frammentarie con resti di figure di atleti. Il disegno della kylix di Adria B 242 con figura femminile volante [...] ricorda abbastanza quello della kylix 410. La loro cronologia si può stabilire intorno al 410 a. C. e, se vogliamo trovare un paragone, possiamo farlo col Pittore Marlay della fine del V sec. a. C.
Bibl: ...
Leggi Tutto
acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...