Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa a.): per es., il nome dell’autore o il titolo di un’opera (i sommari delle commedie di Plauto, della metà del 2° sec. d.C., ne danno in a. il titolo). Molto diffuso fra i Greci dell’età ellenistica, l’a. passò poi nella poesia latina cristiana, medievale, bizantina, in soggetti sacri ...
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acrostico
Lia Baldelli
. Soltanto piuttosto recentemente sono stati indicati alcuni a. nell'opera dantesca: nessuno era stato notato dai commentatori antichi.
Sarà opportuno dir subito che alcune di [...] ".
Non mancano gli scettici anche verso gli a. più probabili (VOM e LVE): " A me pare, in verità, che trovar due soli acrostici in tutto il poema, ed in luoghi che non hanno tal significato o importanza che possa farli considerare a parte, conduca a ...
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In elettronica, acrostico di diode alternating current switch che indica un raddrizzatore bidirezionale che consente il passaggio di corrente quando l’ampiezza della tensione applicata tra i terminali [...] supera un determinato valore di soglia. È un elemento della famiglia dei tiristori, analogo al triac, ma privo dell’elettrodo di controllo ...
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Ragione sociale (acrostico del motto Ludus est nobis constanter industria) di una fabbrica torinese (fondata nel 1921 da E. Scavini) specializzata nella creazione artistica di bambole vestite con ritagli [...] di panno morbido e finissimo, profilati e sovrapposti a disegno su fondo monocolore, secondo uno stile proprio (detto Ars Lenci) che trova applicazione anche nella decorazione di ceramiche prodotte dalla ...
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uom
Vincenzo Presta
Acrostico risultante dalle iniziali (Vedea, O, Mostrava), ognuna ripetuta quattro volte di seguito, delle terzine che svolgono gli esempi di superbia punita (Pg XII 25-60). Si tratterebbe [...] strettamente medievale, un esempio di bello stile desunto da Virgilio maestro e autore.
Ma al di là del suo contenutismo, l'acrostico resta per noi moderni ‛ un gioco ', come osserva il Porena, pur se non è da condividere a pieno il giudizio negativo ...
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Nome dell'autore (desunto dall'acrostico formato dalle iniziali dei capitoli) del libro allegorico Hypnerotomachia Poliphili, pubblicato da Aldo Manuzio nel 1499, variamente identificato dalla critica. ...
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Nome formato per acrostico e con evidente allusione a quello che di misterioso e di tortuoso si attribuisce alla cabala, dato al gruppo di cinque persone (Clifford, Arlington, Buckingham, Ashley, Lauderdale), [...] che costituì fra il 1669 e il '73, entro il Consiglio privato di Carlo II d'Inghilterra, una specie di commissione di favoriti, sulla quale il re si fondò per perseguire la sua politica estera personale, ...
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PUJOL, Joan
Mario Casella
Poeta catalano, "prevere de Materó", com'egli si dice in un acrostico sul suo nome e sulla sua patria, vissuto nella seconda metà del sec. XVI.
Fu un tardo imitatore di Ausías [...] March, che nel poemetto Visiò en Somni egli esaltò con ingenuo entusiasmo, ma della cui lirica non riuscì a cogliere se non l'arida forma, straniata dal suo contenuto di pensiero e fatta espressione di ...
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Ichthỳs Antico simbolo cristiano di Cristo; le lettere greche (ΙΧΘΥΣ) che compongono la parola, formano l’acrostico ᾿Ιησοὸς Χριστὸς Θεοῦ υἱὸς Σωτήρ «Gesù Cristo, figlio di Dio, Salvatore». ...
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Titolo («combattimento amoroso, in sogno, di Polifilo») di un romanzo allegorico, pubblicato con 170 xilografie da Aldo Manuzio il Vecchio (1499). Un acrostico contenuto nel testo, formato dalle iniziali [...] dei 38 capitoli, indicherebbe l’autore dell’opera in un Francesco Colonna, secondo alcuni il frate domenicano dei SS. Giovanni e Paolo (Venezia 1433 o 1434 - ivi 1527), secondo altri il principe romano, ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...