1. Figlio di Cleomene II re di Sparta (4º sec. a. C.). Essendo in contrasto coi suoi concittadini, accettò nel 314 di farsi capo degli esuli siracusani che anelavano a liberarsi del tiranno Agatocle. Ma alienatosi l'animo dei suoi seguaci con i modi duri e autoritarî, dovette fuggire in patria ove morì pochi anni dopo. 2. Nipote del precedente: partecipò alla resistenza spartana contro Pirro (273 a. ...
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Figlio maggiore di Cleomene II, re di Sparta e nipote di Cleombroto che combatté e cadde alla battaglia di Leuttra nel 371 (Senofonte, Hellen., VI, 4, 2-15; Diod., XV, 55). Visse in discordia con quei [...] , avendo fatto lega con Agrigento, Gela e Messana contro Agatocle, si rivolsero a Sparta per avere un condottiero; Acrotato, senza avere ottenuto il consenso degli efori, si accinse alla spedizione, e, durante la traversata, ebbe occasione di ...
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AREO (᾿Αρεύς)
M. Borda
Re di Sparta, figlio di Acrotato, della famiglia degli Agladi. Nato il 320 circa a. C., rimase sotto la tutela dello zio Cleonimo fino al 303, allorché questi venne in Italia in [...] soccorso di Taranto. Dopo l'assassinio di Seleuco Nicatore (281), A. (re dal 309-8) tentò la costituzione di leghe di città greche intorno a Sparta per liberarsi dal dominio macedone. Una di queste leghe, ...
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Nome di due re spartani della dinastia degli Agiadi nel 4º-3º sec. a. C.: 1. A. I, regnò dal 309 al 265; si segnalò nelle lotte dei Greci contro Antigono Gonata re di Macedonia, nel 281, quando assalì [...] (265). Fu il primo sovrano spartano a battere moneta col proprio nome. 2. A. II, nipote del precedente e figlio di Acrotato (n. postumo 262 circa); morì a otto anni (254 circa) quando era ancora sotto la tutela di Leonida che gli succedette poi ...
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Nome di due uomini politici di Siracusa. 1. Uno dei capi (m. 314 a. C.) del movimento oligarchico che dominò nella città dopo la morte di Timoleonte (336 circa); bandito da Agatocle (316), cercò di tornare [...] in patria con l'aiuto di Acrotato, ma fu da questo ucciso ad Agrigento. 2. Forse nipote del precedente, divenne signore di Agrigento (279 a. C. circa), e riuscì a impadronirsi di quasi tutta Siracusa: contro S. intervennero i Cartaginesi per impedire ...
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LEONIDA II re di Sparta
Gaetano De Sanctis.
Appartenente alla casa degli Agiadi, era figlio di quel principe Cleonimo che condusse una vita turbolenta guerreggiando nell'occidente e aiutando Pirro contro [...] morì Cleomene II, contro l'uso spartano la successione era stata affidata al nipote Areo I, figlio del primogenito di Cleomene Acrotato che era premorto al padre, e non al secondogenito Cleonimo. Di qui i dissensi di questo con la patria. Caduti Areo ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] strinsero in lega contro di lui, e chiamarono per mettersi alla loro testa contro A. un principe spartano, Acrotato figlio di Cleomene II. Ma Acrotato, guastatosi coi propri alleati, dovette prendere la fuga. Messina e Gela vennero in mano di A. ed ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Figlio di Annone ('Αμίλκας ὁ "Αννωνος, Erodoto). - Generale cartaginese, che ebbe il comando della spedizione del 480 a. C. in Sicilia. La cresciuta potenza di [...] Siccome lo si ritrova di nuovo nel 313 a trattare la pace con Agatocle dopo il fallimento della spedizione di Acrotato, principe spartano, che, venuto nel 315 al soccorso degli oligarchici fuorusciti dopo la conquista del potere da parte di Agatocle ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] misura necessaria in certe occasioni, nelle quali l'intransigenza può riuscire pericolosa. Egli non ebbe l'ostinazione di un Acrotato, che si rifiutava di perdonare agli sbandati di Megalopoli; così assolse nella sua veste di nomoteta i fuggiaschi di ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] un predominio che male si conciliava con l'egemonia macedonica perseguita dal Gonata; nel Peloponneso A., benché vincitore di Acrotato che era morto in battaglia, non riuscì a sottomettere Sparta; di più fermentava in Grecia il movimento repubblicano ...
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