. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] graziose volute e termina con due grandi mezze palmette, a foggia di ala (tav. LXXVIII). Sul tempio stesso poi restano le basi degli acroterî angolari, ciascuna costituita da un grosso blocco di marmo lungo m. 2,46, largo m. 1,42 e alto solo m. 0,42 ...
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Scultore di Chio (6º sec. a. C.), figlio di Archermo; ricordato sempre come collaboratore del fratello Bupalo, col quale scolpì, tra l'altro, un ritratto del poeta Ipponatte, una maschera di Artemide, [...] e gli acroterî collocati da Augusto sul tempio di Apollo a Roma. ...
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THEON (Θέων)
P. Moreno
1°. - Il nome di Th. è stato ricostruito dalle iniziali Θεο... nell'iscrizione di Epidauro con i conti e i tempi di lavoro del tempio di Asklepios (I. G., iv, 1484, l. 97).
Si [...] tratta dell'autore degli acroterî del frontone orientale, che sembra si possa identificare con il Theodotos ricordato più volte nell'iscrizione come architetto sovrintendente alla costruzione del tempio (Lippold, Crome); eventualmente l' ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] la fronte del s. è per lo più conclusa da una pesante cornice, ai cui angoli sono spesso presenti degli acroteri. La preferenza accordata ai temi mariani porta alla rappresentazione, sulla fronte del s., della Vita della Vergine oppure della Kóimesis ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE (v. S 1970, p. 629)
K. M. Phillips
Jr - E. Nielsen
Gli scavi a P. C. si sono svolti nelle località Piano del Tesoro e Civita Magna e hanno [...] porte di Tarquinia; più primitivo è un cavallo con cavaliere, di cui restano la testa e le parti posteriori. Gli acroteri erano di facile esecuzione: l'argilla veniva dapprima stesa in una spessa lastra piatta, sulla quale, delineata la forma (forse ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] tempio di Asklepios, innalzato verso il 370 a. C., menziona T. come autore dei τύποι, per i quali avrebbe preso 900 dracme, e degli acroterî di uno dei frontoni, che si è d'accordo ritenere quello occidentale, per 2.240 dracme (I. G.2, iv, 102, 36 s ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Firenze. I lastroni a scala, in Studi e materiali. Scienza dell'antichità in Toscana, VI, 1991, pp. 41-63; S. Stopponi, Un acroterio dal santuario di Cannicella ad Orvieto, in ArchCl, XLIII, 1991, pp. 1103-1161; I. E. M. Edlund Berry, The Seated and ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] tombali della fine del V-inizio del VI sec., fatte a imitazione dei S. a colonne con cinque nicchie e tetto con acroterî, provenienti dalla necropoli di Taskasap e pubblicati da N. Firatli (Gah. Archéol, p. 73 ss.); e inoltre, della fronte di un S ...
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Scultore greco (seconda metà sec. 5º a. C.) di Mende in Tracia. Si hanno testimonianze della sua attività a Olimpia e a Delfi. A E del tempio di Zeus a Olimpia ne è stata ritrovata (1875) la Nike marmorea [...] di quel tempio, come ci tramanda Pausania, che fu seguito da molti archeologi moderni. Ma di P. erano solo gli acroterî che, come ancora dice Pausania, consistevano in una Nike dorata al centro e in lebeti alle estremità, tema prediletto dal maestro ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] o silenica sono sostituite da antefisse a semplice palmetta sopra un fior di loto; e i motivi figurati sono limitati agli acroteri in forma di sfingi, leoni, cavalli, Nikai alate, Zeus con Ganimede, ecc., e alle figure frontonali scolpite in marmo o ...
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acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette,...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...