Uno dei primi discepoli di Mānī (intorno al 400). Un suo scritto "Contro Mosè e gli altri Profeti" fu confutato da s. Agostino (Contra Adimantum Manichaei discipulum) dal quale sappiamo che si chiamò anche Addas. E a un Addas, inviato da Mānī, i documenti copti attribuiscono la propagazione della setta nell'Impero romano, specie ad Alessandria (gli Acta Archelai parlano però della sua missione nella ...
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. Uno dei più autorevoli discepoli di Māni, vissuto intorno al 400. Di un suo scritto polemico per dimostrare la contraddizione fra l'Antico e il Nuovo Testamento e il carattere non divino di quest'ultimo, S. Agostino ci ha conservato dei frammenti nel libro Contra Adimantum ...
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Uomo politico e generale della fine del 5º sec. a. C. Fu coinvolto con Alcibiade nel cosiddetto processo delle erme. Caduto prigioniero di Lisandro dopo la battaglia di Egospotami (405), fu risparmiato - pare - per aver tradito i suoi concittadini durante quella battaglia ...
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Ammiraglio dei Corinzî nelle battaglie combattute dai Greci contro i Persiani all'Artemisio e a Salamina (480 a. C.). La tradizione ateniese, ostile a Corinto, ne faceva un vile, ma la tradizione corinzia lo glorificava come eroe ...
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Uomo politico di Corinto, figlio di Adimanto. Nel 432 a. C. comandò le truppe che accorsero in aiuto di Potidea ribelle agli Ateniesi; nel 430 faceva parte di una ambasceria inviata al re di Persia, Artaserse, [...] ma fu tradito e consegnato agli Ateniesi che lo misero a morte ...
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Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, [...] l’invisibilità e rende possibile perpetrare l’ingiustizia senza timore delle conseguenze; lib. II, 359 b-360 d), poi Adimanto sostengono che l’esser giusto si debba alla «divina natura» o alla «scienza» che solo rarissimi uomini posseggono (366 ...
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Platone
Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha [...] dal sofista Trasimaco, o come risultato di un contratto tra gli uomini, nell’opinione dei fratelli di P., Glaucone e Adimanto –, Socrate propone una visione organicistica della giustizia, che viene poi ‘realizzata’ in una città divisa in tre classi ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] ), 23. Contra Adimantum Manichaei discipulum liber (P.L., 42, 129; C.S.E.L., 25, 11). Soluzione delle contraddizioni che Adimanto credeva di trovare tra il Vecchio e il Nuovo Testamento (cfr. Retract., I, 22); 24. Expositio quarundam propositionum ex ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] la raccoglie senza discussione. Né migliore figura fanno i Corinzî, sebbene partecipassero alla guerra nazionale; il loro ammiraglio Adimanto, cui la tradizione corinzia ascriveva una parte importante della vittoria, non è che un uomo corrotto e vile ...
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