Letterato italiano (Ancona 1863 - ivi 1924). Fondò e diresse, dal 1895 al 1907, la rivista Il Convito, informata a uno spiritualismo estetizzante, fra dannunziano e pascoliano. Fervido ammiratore dello Shelley, ne diede traduzioni (I Cenci, 1898-1916; Prometeo liberato, 1922; Liriche, post., 1928), che restano forse le sue cose migliori, e ne trasse ispirazione anche per le proprie poesie, di elegante ...
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Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi [...] il 3 ott. 1931 e gettò su Roma manifestini incitanti il re d'Italia a liberarsi dal fascismo; ma nel viaggio di ritorno scomparve in mare presso la Corsica. Nella Histoire de ma mort (trad. it. 1945), aveva lasciato il suo testamento spirituale. ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] ad ampliare l'orizzonte delle sue conoscenze presentandolo ad AdolfoDeBosis, direttore della rivista Il Convito, a Lorenzo al neoquattrocentismo e all'horror vacui delle pagine di A. De Carolis.
Dal 1912 compare tra gli illustratori dell'Eroica, ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] fra i mediatori emersero Vittorio Pica, specialmente versato nell'impressionismo e decadentismo francese, AdolfoDeBosis, anglista, Angelo Conti, la cui polemica contro Adolfo Venturi a proposito di Giorgione batté in breccia tutto il metodo storico ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] , che ha avuto maestri celebri di lettere umane e volgari; vi studiarono Leone XII e Pio VIII, Aurelio Saffi, AdolfoDeBosis, ecc.
La stazione ferroviaria, Osimo-Castelfidardo, è a 7 km. dal centro, sulla linea litoranea adriatica; vi sono regolari ...
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È fortemente diminuito, nel porto, il traffico con l'Inghilterra, per la diminuita importazione del carbone; anche il traffico alimentato dall'importazione del grano è in diminuzione. Nuove possibilità [...] 1831, Ancona fu occupata dagli Austriaci (non dai Tedeschi, p. 187).
Ancona diede anche i natali al poeta AdolfoDeBosis.
La Provincia. - (p. 157). - A partire dal 1935 ha preso grande sviluppo la tradizionale industria delle fisarmoniche (fabbriche ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . Tra la fine dell'anno e i primi mesi del nuovo, ebbe frequenti rapporti, a Roma, con gli artefici de Il Convito, AdolfodeBosis su tutti; e intanto lavorava a Le vergini delle rocce. Consegnato il manoscritto a Treves, che lo avrebbe pubblicato ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , il successivo comando per un anno al ministero della Pubblica Istruzione a Roma (1895), che gli diede modo di conoscere AdolfoDeBosis e D’Annunzio; e infine i lavori di editoria scolastica. Videro infatti la luce in quegli anni, sempre presso l ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] strinse amicizia con Alberto Bergamini (al cui Giornale d’Italia assiduamente collaborava) e con i poeti Cesare Pascarella e AdolfoDeBosis. Il 19 ottobre 1911 morì la consorte Letizia; il 5 settembre 1914 sposò in seconde nozze la vedova Isabella ...
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SARTORI, Giulio Aristide
Palma Bucarelli
Pittore, nato in Roma l'11 febbraio 1860, morto ivi il 3 ottobre 1932. Ebbe i primi insegnamenti dal nonno Girolamo e dal padre Raffaele, entrambi scultori. [...] periodo preraffaellita del S. appartengono le illustrazioni eseguite per la Cronaca bizantina del Sommaruga, per il Convito di AdolfodeBosis, per l'Isaotta Guttadauro e il trittico Le Vergini savie e le Vergini folli. Per uscire dall'artificio era ...
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simposiarca
simpoṡïarca (o simpoṡïarco) s. m. [dal gr. συμποσιάρχης, comp. di συμπόσιον «simposio» e -αρχης «-arca»] (pl. -chi). – Nell’antichità greco-romana, chi era eletto a presiedere il simposio. Anche in senso fig. e con intonazione...
dedicare
v. tr. [dal lat. dedicare, der. di dicare, intens. di dicĕre «dire»] (io dèdico, tu dèdichi, ecc.). – 1. Consacrare con rito solenne (un tempio, un monumento, ecc.) alla divinità o a persone celesti: d. una chiesa alla Madonna; cappella...